Niente fondi dalla Regione per gli alluvionati di Agropoli, Comune invita i cittadini a fare ricorso. Una nota pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente sta suscitando malcontento in città, in particolare tra chi ha subito danni a seguito dell’alluvione del autunno 2022.
L’avviso del sindaco di Agropoli
Il sindaco di Agropoli in un avviso pubblico ha comunicato che la Direzione Generale per la Difesa del Suolo e l’Ecosistema della Regione Campania ha informato che le domande – predisposte dai cittadini dopo invito del Comune e trasmesse poi dall’Ente a Napoli – dovevano essere presentate entro e non oltre il decimo giorno successivo alla data del verificarsi degli eventi alluvionali. Visti i ritardi non ci saranno contributi per coloro che hanno subito danni.
Di qui l’invito da parte a presentare ricorso al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche. A molti quest’ultimo è apparso come un tentativo di scaricare le responsabilità sui cittadini e di scarsa attenzione alla comunità danneggiata dal maltempo.
I fondi della Regione
Nella nota dell’Ente, comunque, si precisa che la Regione metterà a disposizione risorse per servizi pubblici e infrastrutture, gestione dei rifiuti, macerie, materiale vegetale o alluvionale o delle terre da scavo e riduzione del rischio residuo. Nel caso restino disponibili fondi sarà possibile ristorare le imprese danneggiate. Insomma i fondi sbandierati dall’amministrazione comunale in Consiglio Comunale in favore dei cittadini, non sembra arriveranno.
Le polemiche
«Il comune invita i cittadini ad adire le vie legali contro la Regione, caso più unico che raro.
La sbandierata Filiera politica Comune – Provincia – Regione, PD, ostentata in campagna elettorale e fino a pochi giorni fa è inattiva?». Così il consigliere Raffaele Pesce.
Duro anche l’ex sindaco e segretario di Fdi Agropoli, Adamo Coppola, che equipara il sindaco Mutalipassi a Ponzio Pilato.
«Dopo il danno anche la beffa: il vago comunicato del sindaco di Agropoli invita i nostri cittadini ad avviare uno sterile contenzioso con la regione Campania per ottenere il giusto ristoro economico!
Ci aspettavamo che l’amministrazione comunale avesse combattuto, sfruttando anche la vicinanza politica con il presidente De Luca, per ottenere soddisfazione e soldi per la propria città! – afferma – Anche questa volta rimarremo delusi, invece di battere i pugni sul tavolo della giunta regionale per prorogare i termini di consegna delle domande di rimborso e magari decidere di deliberare una causa contro questo assurdo diniego della regione Campania, si lasciano ancora i cittadini abbandonati, come nei giorni dell’alluvione, al proprio infausto destino».