È stato prodotto dalla comunità dei Sindaci del Distretto sanitario 71 il documento attaverso il quale viene sottolineata la necessità di mantenere attivo il punto nascite dell’ospedale “Immacolata” di Sapri. Un documento trasmesso alla Regione Campania e che affiancherà quello prodotto dall’Ente regionale, diretto al Ministero, per evitare che il Punto nascite di Sapri venga definitivamente chiuso.
Le dichiarazioni
“Abbiamo scritto le nostre ragioni e abbiamo cercato di evidenziare i punti di sicurezza della nostra struttura, per il permanere dei requisiti oltre alle motivazioni che già nell’atto aziendale sono state date rispetto al punto nascite di sapri, in quanto unità semplice dell’unità ha di riferimento che è Vallo della Lucania – ha dichiarato Gentile – In questo documento abbiamo evidenziato tutte le nostre motivazioni ed è stato già trasmesso nella giornata di ieri all’attenzione della Regione Campania vhe si occupa di coordinare i documenti per poi trasmetterle al Ministero. Ora attendiamo che la Regione trasmetta al Ministero il nostro documento dove sono contenute le risposte ai vari punti evidenziat” in fine Gentile ha sottolineato come “i nostri punti nascite possono continuare ad esercitare le loro attività in piena sicurezza sia per la madre che per il nascituro”.