Processo smaltimento illeciti nel Vallo di Diano: il Comune di Atena e Legambiente si costituiscono parte civile

Prenderà il via il prossimo 2 febbraio il processo riguardo gli sversamenti illeciti nel Vallo di Diano, ecco i dettagli

Di Federica Pistone

Il Comune di Atena Lucana e Legambiente Campania nel corso della prossima udienza, in programma il 2 febbraio, nell’ambito del processo sui presunti sversamenti avvenuti nel Vallo di Diano si costituirà parte civile. Il 2 febbraio, infatti, prenderà il via il processo che vede 8 persone sul banco degli imputati.

La decisione

La decisione del Comune di Atena Lucana, guidato dal sindaco Luigi Vertucci, è contenuta in una delibera di giunta nella quale si legge che esiste il procedimento di «un traffico illecito di rifiuti, con lo stoccaggio, senza autorizzazione, di ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi in un complesso industriale non attivo a Sant’Arsenio all’interno di 22 cisterne ed il successivo smaltimento di rifiuti presso aree di sponda della riserva naturale della foce Sele-Tanagro.

I fatti

In particolare, in due occasioni è stato accertato il trasporto del contenuto di sei cisterne nel Comune di Atena Lucana e in un caso è avvenuto lo sversamento su suoli insistenti nel Comune di Atena Lucana». E’ questo che porta il comune di Atena a considerarsi parte lesa .

“Intendiamo costituirci parte civile nel procedimento sopra indicato conferendo mandato ad un legale, l’avvocato Camillo Celebrano, il compito specifico”.

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