Passerà al tribunale di Vallo della Lucania la competenza del processo per presunti appalti truccati che vede coinvolto l’ex sindaco di Capaccio Paestum ed ex presidente della provincia di Salerno, Franco Alfieri, insieme ad altri cinque indagati.
La decisione
La decisione del giudice Donatella Milani, è arrivata questo pomeriggio, a margine della discussione con i legali delle parti coinvolte.
Ad essere indagati, oltre ad Alfieri, la sorella Elvira Alfieri, lo staffista Andrea Campanile, i rappresentanti della società Dervit Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria, e il funzionario comunale Carmine Greco.
I legali della difesa sostenevano che la Procura salernitana non fosse competente in quanto la presunta corruzione si sarebbe consumata a Torchiara, comune sotto la giurisdizione del tribunale di Vallo della Lucania. Una tesi accolta ora anche dal giudice.
Il commento
«È drammatico che sia stata riconosciuta l’incompetenza soltanto ora, sarebbe stato più utile se fosse avvenuta prima, probabilmente ci sarebbe stata conseguenze diverse anche sullo status libertatis dei nostri clienti», il commento di Domenicantonio D’Alessandro, legale di Alfieri.
Gli atti ora verranno trasmessi alla Procura di Vallo della Lucania. Il pubblico ministero potrà formulare le sue richieste; entro 20 giorni il giudice vallese dovrà decidere se applicare un’ulteriore misura cautelare.