A distanza di tre giorni dalla gara Poseidon – Pisciotta che ha consentito ai capaccesi di conquistare i tre punti e festeggiare il ritorno in Promozione, non si placano le polemiche.
Le contestazioni dell’Atletico Pisciotta
La formazione del basso Cilento, infatti, fatica ad accettare le modalità con cui è arrivata la sconfitta, grazie ai sigilli di Santese e Sabatino. A finire sotto accusa l’arbitro Francesco Pirozzi della sezione di Frattamaggiore. Il direttore di gara ha assegnato due rigori alla compagine granata, entrambi giudicati quantomeno dubbi: uno fallito da D’Attilio e l’altro trasformato da Santese. Ma ci sono anche altre azioni di gioco contestate, a partire dal secondo gol, la cui azione sarebbe viziata da un fuorigioco.
Sergio Di Blasi, presidente dell’Atletico Pisciotta, non esita a parlare di “vergogna” mentre il vicepresidente Michele Cutrì, anche a distanza di giorni, non si capacita della direzione arbitrale: «Vergognoso quello che è successo allo stadio Mario Vecchio domenica 6 Aprile 2025 per colpa di un’arbitricchio totalmente incompetente. Per colpa di questo personaggio senza spina dorsale è svanito il sogno della promozione diretta al prossimo campionato di Promozione», dice.
I playoff
Per il Pisciotta, però, c’è ancora una speranza di accedere alla categoria superiore e passerà per i playoff contro la terza della classe, l’Atletico Agropoli.