Le Cilentane di Serie D sono attese dalla seconda giornata del girone H. Santa Maria e Gelbison puntano alla salvezza e i prossimi impegni saranno fondamentali per gestire gli umori di due piazze non abituate alle difficoltà estreme che stanno vivendo in questo girone di fuoco.
Una prova del nove ostica per la Gelbison
La Gelbison ha tirato un sospiro di sollievo dopo i 5 k.o. di fila. Il pareggio con l’Altamura non è stato importante solo per il “punticino” aggiunto a una classifica che rimane difficile, ma soprattutto per il messaggio che ha dato all’esterno e alla squadra stessa: il gruppo c’è e ha ancora voglia di lottare.
Ora Erra è chiamato alla prova del nove, su un campo difficile come quello del Casarano. L’appuntamento è per domenica alle ore 14.30. I Rossoazzurri hanno ripreso la rotta con due vittorie di fila, dopo gli stop contro Matera e Manfredonia. All’andata il match fu tiratissimo, i vallesi lo ripresero alla fine con una grandissima performance del subentrante Barone.
Mister Erra confermerà il 3-5-2, ormai la variazione verso il 4-3-3 pare essere stata accantonata, data la strutturazione della rosa. In avanti verranno confermati Rodriguez e Croce. Nemmeno a centrocampo dovrebbero esserci novità: Sicurella è in rampa di lancio, De Pasquale sembra tornato quello di inizio stagione, mentre Manzo resta inamovibile. Nel reparto arretrato e sugli esterni, viceversa, qualche sorpresa potrebbe vedersi.
Al “Carrano” arriva il Barletta
Sarà domenica alle 14.30, contro il Barletta, la prima sfida casalinga del 2024 della Polisportiva Santa Maria. I Giallorossi devono riscattare la sconfitta di Gallipoli. Voglia di rivalsa che di certo non manca in casa Barletta. Infatti, i Pugliesi sono la grande “delusione” di questa prima parte di campionato, partiti con i favori del pronostico per la vittoria finale si trovano in zona playout. I nomi altisonanti della campagna acquisti estiva finora non sono serviti. Nelle ultime due sfide sono arrivati due k.o. interni con Angri e Paganese.
Le campane, ultimamente, non portano fortuna ai ragazzi di mister Bitetto. Il Santa Maria si augura di confermare il trend.
Mister Rogazzo opterà per l’ormai classico 4-3-3. In avanti non cambieranno i tre tenori, Catalano, Nunziante e Tedesco. L’ariete ancora non si è sbloccato con la nuova “camiseta”: per la lotta salvezza, però, servono i suoi numeri in zona goal.