Il Sapri non ce l’ha fatta a ottenere la salvezza diretta, sono arrivati due K.O in entrambi i matchpoint contro Costa d’Amalfi e Scafatese.
Adesso tutta la stagione passa da una sola sfida, quella contro l’Apice che verrà ospitato al “Covone” alle 16.30 di domenica.
Sarà una partita da dentro o fuori, dopo i novanta minuti regolamentari si andrà ai supplementari. Non ci saranno, però, i consueti calci di rigore: in caso dovesse perdurare il pareggio passerà la Spigolatrice in virtù del miglior piazzamento in campionato.
Come arriva il Sapri
Il Sapri della gestione Del Sorbo ha spesso zoppicato, è una squadra che ha una media punti bassa e che trova la vittoria con grande difficoltà. L’errore contro il Salernum Baronissi è stato fatale per cadere in zona playout.
Il mister degli Spigolatori, tuttavia, ha l’ultima carta per salvare la stagione e se la giocherà con la formazione migliore, soprattutto potendo contare sul tridente più incisivo quello formato da Braghetto, Guti e Baca.
Qui Apice
L’Apice arriva da tre risultati utili consecutivi. È una squadra dal percorso molto altalenante, ma che quando è in giornata ha dimostrato di saper mietere anche vittime illusti.
Il più pericoloso è certamente bomber Barbosa, rapidissimo e con il tiro potente, un po’ impreciso talvolta, ma comunque autore di ben 16 reti.
Con uno così veloce i difensori sapresi dovranno stare attenti a non lasciarsi praterie alle spalle, come accaduto nelle ultime uscite.