Presunte irregolarità alle elezioni di Torraca. Tar respinge ricorso

Il ricorso poneva dubbi sulla validità delle liste elettorali e sugli elettori ammessi al voto. Arriva la decisione del Tar

Di Maria Emilia Cobucci

Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) della Campania ha respinto il ricorso presentato contro la proclamazione degli eletti nel Comune di Torraca, in seguito alle elezioni comunali tenutesi l’8 e 9 giugno 2024.

Le Elezioni Comunali di Torraca

Le elezioni comunali hanno visto la partecipazione di due liste: “PIÙ UNITI PER TORRACA,” guidata da Daniele Filizola, e “PER TORRACA,” con candidato sindaco Francesco Bianco. Quest’ultima ha vinto con un margine di soli 12 voti, ottenendo 470 voti contro i 458 della lista avversaria. Tuttavia, il ricorso presentato dai consiglieri di minoranza e da un cittadino ha sollevato gravi accuse riguardanti la validità delle liste elettorali e l’ammissione al voto di cittadini non idonei.

Accuse di irregolarità

I ricorrenti hanno sostenuto che il risultato elettorale fosse stato compromesso dall’ammissione illegittima di 26 cittadini che non avrebbero soddisfatto i requisiti per l’iscrizione nelle liste elettorali.

Secondo le indagini condotte, questi cittadini avrebbero richiesto il trasferimento della residenza a Torraca solo in prossimità delle elezioni, per poi ritrasferirla nel comune di origine. Inoltre, si è evidenziata una presunta omissione da parte dell’ufficio anagrafe comunale riguardo alle necessarie verifiche per l’iscrizione.

La sentenza del Tar

Il Tar ha ritenuto infondati i motivi del ricorso. La sentenza ha anche disposto l’estromissione del Ministero dell’Interno e dell’Ufficio Territoriale del Governo di Salerno dal giudizio, sottolineando che la legittimazione passiva spetta alla Pubblica Amministrazione responsabile dei risultati della consultazione.

«Siamo stati sempre sicuri del nostro operato e di quello degli uffici», il commento del sindaco Bianco.

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