La regione Campania ha indicato Giuseppe Coccorullo, già consigliere comunale di Perdifumo ed esponente storico di Fratelli d’Italia, come nuovo presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il suo nome figurava nella terna proposta dal Ministro dell’Ambiente alla Regione. Gli altri erano Marcello Feola e Luisa Maiuri. Ora dovrà essere il Ministro Gilberto Pichetto Fratin a firmare il decreto.
La battaglia legale
La scelta del presidente del Parco è arrivata a seguito di un tira e molla tra Regione e Governo, con risvolti anche giudiziari.
Il Ministero, infatti, nelle scorse settimane aveva scelto di nominare Marcello Feola come commissario. La Regione ha poi presentato ricorso al Tar e alla Corte Costituzionale affinché venisse dichiarata l’illegittimità del provvedimento, in quanto esclusa dal processo decisionale. Tesi accolta dai giudici amministrativi.
Così da Roma hanno dovuto indicare una triade di nomi tra i quali l’ente regionale ha dovuto scegliere. Oggi il governatore Vincenzo De Luca ha sciolto le riserve.
La scelta di Giuseppe Coccorullo
Scartate dunque le ipotesi del commissario uscente Marcello Feola e di Luisa Maiuri, già candidata al parlamento e in passato vicesindaco di Castellabate.
Si è scelta in vece un figura che ha avuto un ruolo più limitato nelle istituzioni ma che è stato un militante storico del partito che fa capo a Giorgia Meloni.