Presidente Figc Gravina a Vallo ed Agropoli: «Napoli, Salernitana e Gelbison esempi da seguire»

Il presidente della Figc nel Cilento. In mattinata incontro con gli studenti di Vallo, nel pomeriggio tappa ad Agropoli

Di Ernesto Rocco

Napoli, Salernitana e Gelbison sono modelli per il mondo del calcio che vanno seguiti. Questo in sintesi il pensiero di Gabriele Gravina, presidente della Figc, che ieri è stato in Cilento per partecipare ad un doppio appuntamento. In mattinata il vicepresidente Uefa si è recato a Vallo della Lucania per ricevere la nomina di socio onorario del Rotary Club presieduto da Giuseppe Ametrano e partecipare ad un convegno dedicato al Fair Play, morale ed etica nel calcio giovanile. Nel pomeriggio, invece, tappa ad Agropoli per ricordare il compianto Gianluca Vialli nell’appuntamento di apertura dell’evento Gli Eroi del Calcio.

Le parole del presidente Gabriele Gravina

«Il calcio è emozione che genera sempre nuovo entusiasmo» le parole di Gravina a Vallo della Lucania, accolto da una platea di studenti dell’istituto Cenni Marconi. All’appuntamento, promosso dal Rotary Club, il presidente della Figc ha ricordato l’importanza del calcio, uno sport che «regala emozione, che genera sempre nuovo entusiasmo, e la Federazione ha deciso di esaltare questo straordinario volano per i risultati positivi delle società campane».

«Abbiamo vissuto un momento di grande esaltazione non solo in questo territorio ma in tutto il Paese», ha ricordato Gravina ricordando lo scudetto conquistato dal Napoli a 33 anni dall’ultimo campionato vinto. Proprio per questo la Figc ha voluto far giocare la Nazionale Italiana allo stadio Maradona ed ha in programma un serie di eventi in città il prossimo ottobre. Ma anche la Salerno che festeggia la salvezza per il secondo anno consecutivo della sua squadra, avrà il giusto riconoscimento.

La finale di Coppa Italia femminile a Salerno

Proprio qui, infatti, si terrà la finale di Coppa Italia femminile – Ferrovie dello Stato Italiane tra Juventus e Roma (appuntamento il prossimo 4 giugno). «Sarà uno splendido evento, cui spero possiate partecipare in massa, vogliamo sviluppare meglio questa splendida disciplina anche nel Meridione», ha detto il massimo dirigente della Federazione Italiano Giuoco Calcio.

Ripescaggio Gelbison?

Ma Gravina da Vallo della Lucania ha voluto rispondere anche a quanti gli chiedevano della Gelbison, appena retrocessa dopo la sconfitta nei playoff contro il Messina. «Faccio i complimenti alla squadra e al presidente Maurizio Puglisi per il modello che ha saputo creare. Il ripescaggio non dipende da me ma questo della Gelbison come Napoli e Salernitana sono modelli che dobbbiamo tutelare e preservare perché il calcio ha bisogno di esempi».

L’appuntamento di Agropoli

Concetti, questi, ribaditi da Gabriele Gravina ad Agropoli, dove l’evento ha assunto contorni più emozionanti per il ricordo di Gianluca Vialli. «Gianluca era un esempio da seguire. Gli chiesi di essere testimone dei tanti ragazzi che lottavano contro la malattia e lui accettò. Lo vedevo allenarsi più volte al giorno come fosse ancora un atleta, anche i calciatori erano entusiasti. È stato il vero capo delegazione. Oggi è ancora con noi, abbiamo ancora il suo posto nello spogliatoio».
«Gianluca – ha concluso – non ha vinto tanto, ma con noi ha vinto lui perché ha trasformato una squadra normale in una squadra di campioni».

Gli Eroi del Calcio, dopo l’apertura con Gravina ed altri ospiti, proseguirà anche nei prossimi giorni.

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