La Pineta di Palinuro, situata nella frazione costiera del Comune di Centola, è stata oggetto di una massiccia potatura che ha causato la distruzione di 25 alberi ad alto fusto, tra pini d’Aleppo ed Eucalipti. Un’area di oltre 3.000 metri quadrati è stata danneggiata irreparabilmente, rappresentando un grave danno al polmone verde di Palinuro.
L’interrogazione parlamentare
L’Antiquarium, edificio costruito negli anni ’60 per ospitare i reperti archeologici rinvenuti nel Cilento a partire dal 1948, è stato coinvolto nella vicenda a causa delle azioni di potatura indiscriminata nella Pineta. La senatrice Vincenza Aloisio del Movimento 5stelle ha sollevato la questione presentando un’interrogazione al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
La senatrice Aloisio ha denunciato la grave mutilazione subita dalla pineta: “Una vera e propria terribile mutilazione, in qualche caso prossima ad una capitozzatura radicale, che ha demolito le chiome ad ombrello tipiche di questa spettacolare specie botanica, parte integrante del paesaggio, distruggendo un infungibile valore ambientale e paesaggistico, che non sarà possibile ricostituire se non in parte e, comunque, solo in una prospettiva di lungo periodo”.
La posizione degli altri parlamentari
La questione è stata già presa in considerazione dal vicepresidente della Camera Sergio Costa e Michele Cammarano, presidente della Commissione Aree interne in consiglio regionale. Il vicepresidente Costa ha espresso il suo sconcerto riguardo all’aggressione a un polmone verde come la Pineta di Palinuro, sottolineando che tale atto danneggia i cittadini, l’ambiente e la salute. È necessario fare luce su quanto accaduto.
Anche il consigliere Michele Cammarano ha criticato gli abbattimenti e le potature drastiche che hanno eliminato un’area verde fondamentale per la località. L’operazione condotta è considerata al di fuori dei limiti della normale manutenzione.
L’Agenzia Regione del Turismo, responsabile dell’area in comodato d’uso, ha risolto il contratto con l’impresa incaricata di eseguire i lavori di diserbamento meccanico, decespugliamento, potatura degli alberi e sistemazione delle aree esterne coinvolgenti la Pineta e l’Antiquarium. La vicenda rimane ancora poco chiara e richiede ulteriori approfondimenti.