Posidonia spiaggiata, come il comune intende intervenire? A chiedere lumi è Emilio Malandrino, nei consigliere comunale. «Dall’11 aprile sono iniziate le operazioni di vagliatura della posidonia spiaggiata sull’arenile del lido Azzurro e che, secondo programma , dovrebbero continuare anche nell’arenile del porto dove gli accantonamenti si verificano da oltre 15 anni – dice Malandrino – Sono stati stimati circa 6.000 metri cubi di posidonia da vagliare».
Posidonia spiaggiata, operazioni a rilento
Le operazioni vanno a rilento: «la stagione turistico/balneare dovrebbe essere già pienamente avviata con l’inizio delle attività dei lidi e delle strutture recettive» e ciò sta determinando «un verosimile danno economico e di immagine, a quegli operatori del settore e non solo, è già in essere e difficilmente potrà esserci margine di recupero».
Le richieste
Di qui la richiesta di conoscere le iniziative che porrà in essere l’amministrazione comunale e soprattutto se l’Ente intenda rimuovere la barriera frangiflutto presente al Lido Azzurro. Ciò, conclude il consigliere Emilio Malandrino, «dopo uno specifico studio geologico/marino mirato, da parte di preposti organismi scientifici/universitari, e dotati di tutti i relativi pareri, si possa ripristinare il giusto flusso delle correnti naturali che impedisca il puntuale riformarsi e ripresentarsi della Posidonia che oggi invade completamente i litorali della nostra Città».