Pollica e le Terre della Dieta Mediterranea si candidano a “Città Creative Unesco per la Gastronomia”

Un territorio cilentano che promuove la biodiversità e la sostenibilità per preservare la vera essenza della Dieta Mediterranea.

Di Manuel Chiariello

Una giornata speciale e ricca di significati per l’intero territorio cilentano. A Roma, presso “Spazio Europa”, la casa dell’Unione Europea, è stata ufficializzata la candidatura come “Città Creative Unesco per la Gastronomia”. Presenti i sindaci di Pollica, Castellabate, San Giovanni a Piro, Montecorice, San Mauro Cilento e Bellosguardo. 

Una candidatura importante

Non si tratta di una singola città che si è mossa per avere la possibilità di essere eletta come città Unesco per la Gastronomia, ma un intero territorio, una comunità allargata, speranzosa di scrivere una pagina importante di storia. Un lavoro di forte collaborazione e sinergia, sia pubblico che privato, che è finalizzato a promuovere le biodiversità territoriali, proiettandosi verso un futuro sempre più sostenibiile. È proprio in questi meravigliosi luoghi che si conserva e respira la vera essenza della Dieta Mediterranea.

A supportare la candidatura, il Future Food Institute, la rivista il Gusto.it di “La Repubblica”, Filiera Italia e la Confederazione Italiana Coldiretti. A dar manforte all’inziativa, anche gli chef stellati, Cristina Bowerman e Anthony Genovese, con il sostegno della Creative Knowledge Foundation. 

La Dieta Mediterranea su Gusto.it

L’annuncio della candidatura è arrivata in occasione della presentazione del numero speciale della rivista Gusto.It di “La Repubblica”, dedicato alle Terre del Mediterraneo e alla loro Dieta Mediterranea.

Da Parmenide a Pollica, un racconto di cosa significa essere mediterranei. In edicola con laRepubblica, laStampa, Provincia Pavese e Gazzetta di Mantova.

Il commento

Una candidatura importante che permette di lanciare e promuovere la conoscenza, diffusione di quei saperi e tradizioni autentiche tipiche dei nostri territori, che ci appartengono e fanno parte della nostra identità. La Dieta Mediterranea rappresenta quel patrimonio materiale ed immateriale di cui aver cura e far conoscere al mondo” dichiara il sindaco Marco Rizzo. 

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