Una società energetica ha avviato un’iniziativa tesa alla progettazione delle opere necessarie alla realizzazione di un impianto tecnologico per la produzione di energia elettrica da fonte eolica che sarà realizzato nel Comune di Caggiano, costituito da cinque aerogeneratori, di cui quattro della potenza di5.90 MW/cadauno e uno della potenza di 5.20 MW e delle relative opere di connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale, nonché delle infrastrutture indispensabili.
Il progetto
L’impianto sarà collegato alla rete elettrica e l’energia prodotta dall’impianto eolico verrà convogliata alla Rete di Trasmissione Nazionale secondo le modalità di connessione indicate. La Soluzione Tecnica Minima Generale elaborata, prevede che l’impianto di produzione sarà collegato in antenna su una futura Stazione Elettrica ubicata nel Comune di Polla.
Il commento
Sarà previsto, inoltre, la realizzazione di raccordi aerei alla linea Sala Consilina – CP Polla – SE Tanagro e sarà previsto un intervento consistente nella progettazione e realizzazione di due raccordi tra la nuova stazione e l’esistente elettrodotto ubicato nel Comune di Polla. Afferma il primo Cittadino, Massimo Loviso: “è pervenuta agli Uffici Tecnici del Comune la richiesta di realizzazione, nel territorio di Polla, di alcune infrastrutture necessarie per il completamento ed il successivo funzionamento di un parco eolico da realizzare nel Comune di Caggiano del quale l’amministrazione pollese non ne è ha condiviso assolutamente l’idea e comunque non ritiene accoglibile il progetto”.
Si tratta, continua il primo Cittadino, di un’infrastruttura dall’importante impatto visivo che coinvolgerà notevolmente anche il Comune di Polla. Cinque Pale Eoliche di grandi dimensioni che saranno realizzate nella zona collinare di Caggiano e che saranno, però, sempre visibili dal centro urbano di Polla deturpandone il panorama e compromettendone il paesaggio. Un danno lesivo dell’ambiente che va sempre salvaguardato per cui utilizzerò, unitamente all’amministrazione, tutte le mie energie per oppormi e per evitare che si consumi uno scempio ambientale nel Comune di Caggiano, ma che coinvolgerà inevitabilmente anche il Comune di Polla, conclude il primo cittadino.