Ieri pomeriggio è stata inaugurata a Polla la Casa dell’Architettura “Il Cantiere”. Un urban center con sede nell’ex Scuola Cappuccini di Polla, in Largo S. Maria di Costantinopoli. Per celebrare l’apertura, sono state organizzate due giornate di studi e riflessioni sulla vita e le opere dell’architetto pollese Giuseppe Luigi Stabile. Il progetto della nuova casa dell’architettura ruota attorno alla figura dell’architetto futurista. Si tratta di una due giorni che rappresentano la conclusione di un percorso iniziato nel mese di dicembre con la presentazione dell’archivio “Qui Crea Sta” nel quale sono inclusi circa 500 progetti, tra schizzi, disegni, documenti e fotografie di Stabile, recuperati, catalogati e digitalizzati. Il materiale è disponibile sulla piattaforma web luigistabile.it e sulle pagine social dedicate a lui. La parte grafica del progetto è stata curata con attenzione da Blasè Comunicazione.
Gli obiettivi
La Casa dell’Architettura “Il Cantiere” (come era chiamato lo studio di Luigi Stabile) è stata progettata e istituita per promuovere l’informazione, la consultazione e la partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali pubblici riguardanti la realizzazione di opere architettoniche e la trasformazione delle città e dei territori.
Gli interventi
L’evento è stato organizzato dal Comune di Polla in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, l’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Salerno e la Direzione generale del Governo del Territorio della Regione Campania. Alla giornata inaugurale di ieri, coordinata dal giornalista Salvatore Medici, erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Polla, Massimo Loviso, e il Presidente del Consiglio comunale con delega alla cultura, Giovanni Corleto, insieme al consigliere regionale Corrado Matera e ai realizzatori e curatori del progetto, tra cui gli architetti Carmen Stabile, coordinatrice dell’Archivio Digitale, e Nicola Piccolo, curatore della Mostra “Qui Crea Sta”.
Anche la responsabile del settore archivi storici del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (MART), Paola Pettenella, è stata ospite a Polla per l’occasione. Si è detta entusiasta dell’iniziativa e pronta a collaborazioni future per studi e ricerche tra Trento e Polla.