La Polizia di Firenze ha scoperto e denunciato in stato di libertà due giovani provenienti dalle province di Napoli e Salerno, autori di due sofisticate truffe online ai danni di residenti fiorentini. Grazie all’operato della Polizia postale, sono stati recuperati quasi 80.000 euro, somma sottratta alle vittime con raggiri informatici.
Ecco come agiscono i truffatori
Nel primo caso, un anziano è stato bersaglio di un attacco via SMS. L’uomo ha ricevuto un messaggio improvviso che lo avvisava di un movimento sospetto sul suo conto bancario, indicando anche l’importo dell’ipotetica transazione. Il testo del messaggio conteneva un link diretto a una pagina web falsificata che simulava l’autenticazione del suo home banking. Cadendo nella trappola, l’uomo ha inserito i suoi dati di accesso, permettendo così ai truffatori di accedere al suo conto e sottrarre oltre 29.000 euro tramite bonifici e altre operazioni illecite.
Nel secondo caso, una donna è stata contattata telefonicamente da un falso operatore bancario. Quest’ultimo l’ha informata di presunti tentativi di hackeraggio del suo conto, invitandola a cliccare su un link che le sarebbe stato inviato per risolvere la situazione. Come nel caso precedente, il link ha condotto a una pagina web fraudolenta, dove la vittima ha inserito le proprie credenziali bancarie. In pochi istanti, i truffatori sono riusciti a sottrarre alla donna ben 50.000 euro.
L’impegno della Polizia Postale
Le indagini condotte dalla Polizia postale hanno permesso di individuare i due giovani autori delle truffe, entrambi ventitreenni provenienti dalla Campania. Grazie al tempestivo intervento delle autorità, è stato possibile effettuare un sequestro preventivo delle somme frodate, evitando così ulteriori danni alle vittime.