Polizia: il salernitano Christian Di Martino sveglio dopo l’aggressione di Lambrate

Il giovane agente salernitano ha subito un intervento chirurgico di sette ore e 70 trasfusioni di sangue

Di Ernesto Rocco


Christian Di Martino, il vice ispettore di Polizia salernitana accoltellato lo scorso 9 maggio alla stazione di Lambrate di Milano, è finalmente sveglio. Ricoverato all’ospedale Niguarda dopo un intervento chirurgico di sette ore e 70 trasfusioni di sangue, Di Martino respira autonomamente e risponde alle domande dei medici. 

I fatti

L’aggressione era avvenuta nel corso di servizio per sedare il 37enne marocchino irregolare, Hasan Hamis, che aveva già ferito leggermente una donna alla testa lanciando pietre contro i treni di passaggio. Di Martino, dopo aver tentato invano di stordirlo con il taser, era stato colpito con un coltello. 

L’arresto

L’aggressore si trova ora in carcere con l’accusa di tentato omicidio. Il giudice ha evidenziato “l’allarmante pericolosità” dell’uomo, che durante la sua irregolare permanenza in Italia, “senza stabile dimora” e “lecita attività“, aveva fornito “generalità sempre diverse“. Inoltre, la sera dell’aggressione, Hamis sarebbe stato sotto l’effetto di “sostanze psicotrope“.

Solidarietà a Di Martino

Numerosi messaggi di affetto e vicinanza sono stati rivolti a Di Martino da colleghi, cittadini e rappresentanti delle istituzioni. Anche il Questore di Salerno aveva raggiunto i genitori per manifestare loro vicinanza. Un aereo della Polizia aveva permesso loro di raggiungere Milano. 

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