Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha stanziato 13 milioni di euro per il miglioramento e la riqualificazione delle palestre scolastiche nel salernitano. Un’iniezione di liquidità che rappresenta una boccata d’ossigeno per il patrimonio edilizio scolastico della provincia, spesso alle prese con strutture obsolete e inadeguate.
Un piano ambizioso per l’inclusione e la lotta all’abbandono scolastico
Questo piano di investimenti, sostenuto dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e da risorse ministeriali, mira a garantire a tutti gli studenti, indipendentemente dal territorio di provenienza, le stesse opportunità di crescita e successo formativo. L’obiettivo è quello di promuovere l’inclusione sociale e combattere il fenomeno dell’abbandono scolastico, favorendo l’attività fisica e lo sport nelle scuole.
Numeri alla mano: un’opportunità per molti comuni
Ben 26 comuni salernitani, tra cui il capoluogo, beneficeranno di questi finanziamenti.
Contributi, infatti, vanno a Rutino con 387.993 euro, Caggiano con 245.082 euro, Ricigliano con 433.621,76 euro. A Roccadaspide vanno due finanziamenti corposi di 1.059 403,40 euro e 858.331,42 euro. A Sapri vanno 588.234 euro, a Castel San Giorgio 350.000 euro. A Capaccio Paestum toccano 1.299.049 euro. A Bellizzi 559.050 euro. Ad Angri 950.000 euro. E ancora: a Corleto Monforte 290.000 euro, San Marzano sul Sarno 1.048.147,16 euro, San Valentino Torio due finanziamenti di 547.078 euro e 396.790 euro, Nocera Superiore 432.000 euro.
Nel capoluogo ok a due finanziamenti di 498.865 euro e 604.943 euro. Ad Agropoli assegnati 1.074.000 euro, a Tramonti 216.958,27 euro, a Magliano Vetere 350.000 euro, a Olevano sul Tusciano vanno due finanziamenti di 106.291,05 euro e 75.319,25 euro. A San Cipriano Picentino assegnati 156.323,35 euro. A Roscigno 164.963,38 euro. A Montecorvino Pugliano 140.821,04 euro. A Nocera Inferiore, infine, vanno 86.250 euro.
Un’emergenza da affrontare
L’analisi dei dati relativi all’edilizia scolastica nel salernitano evidenzia una situazione critica: il 56% delle scuole non ha il certificato di agibilità, a causa dell’età avanzata degli edifici e della mancanza di adeguamenti normativi. Questi finanziamenti rappresentano quindi un’opportunità unica per risolvere un problema annoso e garantire la sicurezza degli studenti.