Il Presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, ha incontrato l’Assessore regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio, Bruno Discepolo, presso la sede della Giunta Regionale della Campania a Napoli per avviare un percorso di revisione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). Il piano in questione, che è stato adottato nel 2012, ha bisogno di essere aggiornato per rispondere alle esigenze attuali della provincia.
Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per discutere delle sfide e delle opportunità che la provincia di Salerno dovrà affrontare nei prossimi anni. La revisione del PTCP, infatti, è un passo fondamentale per garantire uno sviluppo sostenibile del territorio e per promuovere la qualità della vita dei cittadini.
Durante l’incontro, il Presidente Alfieri e l’Assessore Discepolo hanno discusso delle principali questioni da affrontare nella revisione del piano, tra cui la salvaguardia dell’ambiente, la promozione del turismo e dell’agricoltura sostenibili, la tutela del patrimonio culturale e la riqualificazione delle aree urbane.
L’obiettivo della revisione del PTCP è quello di sviluppare un piano che sia in grado di affrontare le sfide del futuro e di garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile della provincia di Salerno. Il lavoro di revisione sarà svolto in collaborazione con le autorità locali e i cittadini, al fine di garantire la massima partecipazione e trasparenza nel processo decisionale.
Il commento
“La Provincia di Salerno – dichiara il Presidente Franco Alfieri – in una decisione congiunta con i Consiglieri provinciali, intende procedere ad un adeguato aggiornamento del PTCP perché sia coerente e funzionale alle nuove disposizioni di legge e alla programmazione dei fondi europei. Per l’Ente Provincia è strategico migliorare questo fondamentale strumento di programmazione e coordinamento territoriale anche alla luce degli altri interventi di sviluppo locale già esistenti nella pianificazione 2021-2027, quali le Aree Interne, i Masterplan, i Gruppi di Azione Locale, i Contratti di Fiume“