Piano di Zona S8, Vallo della Lucania “salva” i servizi sociali

I servizi sociali proseguiranno. Il comune di Vallo della Lucania ha votato per la deroga ai contratti dei lavoratori

Di Ernesto Rocco
Piano di zona S8: Vallo della Lucania "salva" i servizi sociali

Il Comune di Vallo della Lucania, in qualità di ente capofila del Piano di Zona S8, ha assicurato la prosecuzione dei servizi sociali. La decisione, presa all’unanimità dalla giunta comunale con il sostegno del capogruppo di minoranza Marcello Ametrano, rappresenta un atto di responsabilità volto a scongiurare l’interruzione di attività essenziali che rischiavano di cessare a causa della scadenza dei contratti dei professionisti dell’Ambito Territoriale.

Per garantire la continuità dei servizi, la giunta ha disposto la proroga dei rapporti di lavoro esistenti. Sono state stanziate le risorse necessarie per derogare al limite di 36 mesi dei contratti a tempo determinato, con l’obiettivo di stabilizzare gli assistenti sociali entro il 31 dicembre 2024. Il processo di stabilizzazione sarà affidato all’Azienda Speciale Consortile che subentrerà nella gestione dei servizi.

La proroga dei contratti riguarderà anche sociologi, psicologi del segretariato sociale e il personale con profilo di Sociologo Progettista dell’ufficio Piano. Per queste figure, si procederà con l’assegnazione di incarichi di lavoro autonomo, in attesa del completamento delle procedure di reclutamento definitive. Il Comune di Vallo della Lucania acquisirà un parere legale per valutare la fattibilità di questa soluzione. In caso di parere negativo, i contratti saranno interrotti; in caso contrario, si procederà all’annullamento delle procedure di reclutamento in corso e alla prosecuzione dei rapporti a termine con gli stabilizzandi fino alla conclusione del processo di stabilizzazione.

Scongiurata l’interruzione dei servizi

La soluzione trovata pone fine ad una vicenda che aveva generato polemiche e acceso il dibattito sul futuro dei servizi sociali. Era stata paventata la cessazione dei servizi essenziali e si era rischiata una frattura nel territorio a causa della posizione del sindaco di Agropoli Roberto Mutalipassi, che aveva annunciato l’intenzione di assumere il personale rivendicando, però, il ruolo di capofila. L’ipotesi di un “golpe“, al momento, sembra scongiurata, ma la questione sarà comunque discussa nella prossima assemblea dei comuni del Piano di Zona S8.

Nonostante la proroga dei contratti esistenti, il Comune di Agropoli avrà comunque in futuro la possibilità di procedere alle assunzioni di personale per operare sul proprio territorio, come garantito nell’ultima assemblea.

L’Amministrazione Comunale di Vallo della Lucania ha espresso grande soddisfazione per l’esito della vicenda: “In un’ottica di salvaguardia del ruolo di Vallo della Lucania e in collaborazione con il Capogruppo di minoranza, dott. Marcello Ametrano, ci siamo assunti la responsabilità di garantire tutti i servizi dell’Ambito S/8. La proroga dei contratti di lavoro scongiura l’interruzione di un pubblico servizio e assicura i livelli essenziali delle prestazioni nell’ambito sociale”.

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