Un contratto a tempo determinato per gli assistenti sociali, mentre per i non assistenti sociali un contratto a partita iva, quindi un contratto libero professionale. Questa sarà la proposta del comune capofila di Vallo della Lucania agli altri componenti del piano di zona, che si pronunceranno nella giornata di domani.
Si tratterà di un periodo “ponte” (90 giorni). Infatti l’obiettivo è quello di stabilizzare i dipendenti dopo la trasformazione del Piano di zona in Azienda speciale. Per i sindacalisti una delle criticità da risolvere è quella del passaggio da un contratto da dipendente a un che prevede prestazioni prestazione occasionali. La responsabilità della situazione attuale secondo i delegati sindacali è da imputare alla leziosità dei politici nella costituzione dell’azienda speciale.