Piano di Edilizia scolastica ad Agropoli, Forza Italia: «la memoria non si tocca»

Di Ernesto Rocco

Continua a far discutere il nuovo piano di edilizia scolastica presentato dall’amministrazione comunale di Agropoli. Questa volta a manifestare malcontento è Forza Italia, tramite il coordinatore Emilio Malandrino. L’Ente ha previsto la riconversione della scuola primaria Landolfi, la demolizione dell’asilo Santa Maria delle Grazie e la dismissione del liceo di via Pio X con lo stabile che servirà per altri scopi.

La posizione di Forza Italia

«Il rispetto per l’identità, la cultura, la storia di una città, la conservazione dei ricordi, dei simboli, delle rappresentazioni che si sono susseguite in luoghi straordinari, ormai entrati nella mente e nel cuore di generazioni, a nostro parere, non vanno abbattuti, cancellati, trasformati e smantellati da nessuno, ne tantomeno da una classe politica che non rappresenta, verosimilmente , in termini storico-generazionali, la città nella sua interezza», sbotta Emilio Malandrino. «La memoria non si tocca», aggiunge.

Le proposte alternative

«Si potrebbero recepire dei finanziamenti mirati e destinati ad interventi di edilizia scolastica, andando però nella direzione di una riqualificazione, ammodernamento, ridistribuzione e ristrutturazione dei plessi e degli edifici già esistenti, soprattutto se, come già sottolineato, questi rappresentano la memoria storica di un territorio. Il tutto con una spesa sicuramente più razionale e con la possibilità di investire altri capitali su interventi diversi ed altrettanto necessari», conclude l’ex consigliere comunale.

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