I casi riscontrati nel Vallo di Diano di peste suina africana, sono stati al centro di un incontro che si è tenuto nell’ex struttura ospedaliera di Sant’Arsenio, al vaglio delle autorità anche altre otto carcasse di cinghiali. Ricordiamo che le cinque carcasse su cui è stato rinvenuto il virus sono state trovate nella foresta della Cerreta a Montesano sulla Marcellana.
L’incontro
L’incontro che si è tenuto nell’aula magna della struttura ospedaliera è stato incentrato sulle prime azioni da porre in essere per prevenire la diffusione del virus. È stato infatti distribuito un kit informativo da diffondere per mettere in atto le giuste azioni soprattutto quando si trova in montagna o se si avvistano carcasse.
La Regione Campania ed alcuni comuni del territorio, inoltre, hanno già emanato alcune ordinanze che limitano l’accesso e le pratiche in alcuni territori montani. Inoltre si provvederà a cercare nuove carcasse e se verranno trovate al di fuori dell’area “rossa” si allargherà il raggio di controllo e divieti.
Presenti all’incontro
Presente all’incontro i vertici del servizio veterinario, il presidente del Parco del Cilento Vallo di Diano e Alburni, il direttore dell’ente, il colonnello dei carabinieri forestali e i comandanti delle otto stazioni del Parco. Oltre a loro presenti i cacciatori e gli allevatori.