Situazione di sollievo per gli allevatori del salernitano, specialmente quelli che gestiscono allevamenti di suini a carattere familiare. Dopo un’ordinanza emessa dall’Asl Salerno che imponeva la macellazione degli animali, a causa della diffusione della peste suina africana, giungono finalmente buone notizie. Il presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca, ha mantenuto gli impegni presi e ha stanziato una prima tranche di ristori pari a 3 milioni di euro in favore degli allevatori colpiti da questa emergenza.
Le dichiarazioni
Il sindaco di Sanza, Vittorio Esposito, ha espresso apprezzamento per l’intervento tempestivo della Regione. Esposito, in qualità di rappresentante dei 17 sindaci dei comuni interessati, ha affermato che nelle prossime ore saranno comunicate le modalità e le procedure per l’erogazione dei ristori. Nel frattempo, è stata confermata anche l’azione della Commissario straordinario per la PSA, Nicola Caputo, che prevede l’avvio degli abbattimenti generalizzati dei cinghiali sul territorio.
Le finalità
Il sindaco Esposito ha sottolineato l’impegno costante per affrontare questa emergenza in collaborazione con tutti i sindaci, il presidente della Regione De Luca, l’assessore Nicola Caputo, il presidente della Commissione Bilancio, Franco Picarone, e il Commissario Caputo. L’obiettivo principale è quello di aiutare gli allevatori e l’intero sistema della filiera, che è strettamente legato al settore turistico e ricettivo del territorio, il quale sta subendo un pesante tributo a causa di questa emergenza.
Esposito ha invitato a evitare polemiche sterili e ha rifiutato di rispondere alle provocazioni di coloro che, in modo irresponsabile e poco informato, cercano di sfruttare la situazione per fini politici. Ciò che conta sono i fatti concreti. L’enorme lavoro che viene svolto è finalizzato soprattutto a limitare al più presto l’area rossa e superare definitivamente l’emergenza.
Il sindaco Esposito ha concluso il suo intervento invitando, a nome di tutti i colleghi sindaci, a essere attenti e collaborativi con le istituzioni, sottolineando che solo lavorando insieme si potrà presto superare questa situazione critica.