Pesce torna alla carica: nuova mozione sulla sanità ad Agropoli

Il nuovo atto aziendale conferma la mancata riattivazione del pronto soccorso di Agropoli. «Non possiamo accettare questa situazione»

Di Ernesto Rocco

La tensione sulla situazione sanitaria ad Agropoli non accenna a diminuire. Il consigliere comunale Raffaele Pesce ha annunciato una nuova mozione da presentare in consiglio comunale, rilanciando la sua battaglia per migliorare i servizi sanitari nel territorio.

La posizione del consigliere Raffaele Pesce

“Nonostante il clima di disinteresse, non intendo arrendermi”, ha dichiarato Pesce. “La sanità non può essere oggetto di strumentalizzazioni politiche. È un diritto fondamentale di ogni cittadino e dobbiamo garantire che sia accessibile a tutti, senza distinzioni”.

Il consigliere ha dipinto un quadro allarmante della situazione sanitaria locale, evidenziando un progressivo abbandono del territorio e un allontanamento dalle reali esigenze dei cittadini. “Non possiamo accettare questa situazione”, ha affermato con fermezza Pesce, “e ci batteremo con tutte le nostre forze per ottenere una politica sanitaria che metta al centro il benessere dei cittadini”.

L’ospedale di Agropoli, secondo l’atto aziendale dell’Asl Salerno, potrà contare su 100 posti letto, ma solo 20 di medicina generale e la parte restante per riabilitazione e lungodegenza. Confermata la mancata riattivazione del pronto soccorso.

Nonostante l’ennesima beffa Pesce va avanti: “La lotta per il diritto alla salute è una battaglia che ci riguarda tutti”, ha sottolineato. “Dobbiamo farci sentire con una voce unica e forte, per costringere le istituzioni ad ascoltarci e a prendere provvedimenti concreti”.

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