Dopo l’aggressione all’indirizzo di due sanitari del 118 di Vallo della Lucania, non si sono fatte attendere le reazioni da parte dei sindacati, che già in altre occasioni hanno denunciato episodi di violenza ai danni di operatori sanitari.
La posizione della Uil sull’aggressione al personale del 118
«Non è possibile, non è accettabile, dopo la chiamata alla centrale operativa del118 recarsi all’indirizzo del chiamante ed essere aggrediti, come in questo ultimo episodio addirittura con un martello», fa sapere Gennaro Falabella della Uil Fpl di Salerno.
Il sindacato esprime piena solidarietà al personale della Misericordia di Vallo della Lucania e precisa che «Non sono trascorse due settimane dall’incontro in Prefettura finalizzato all’analisi del fenomeno della violenza in sanità. Nella stessa riunione sono emerse probabili soluzioni per limitare ed azzerare l’ increscioso fenomeno.
Purtroppo ancora non efficaci».
«Continueremo a sensibilizzare i cittadini ed i lavoratori intervenendo sui vari tavoli tematici e specifici al fenomeno della violenza nella sanità, producendo le nostre osservazioni e le nostre soluzioni al problema», conclude Falabella.
I provvedimenti
Intanto i carabinieri hanno avviato le indagini sull’aggressione che, pare, sia avvenuta davanti agli occhi dei figli dell’aggressore, un 30enne già noto alle forze dell’ordine e sottoposto ai domiciliari.