Perseguitavano e minacciavano le ex mogli: scattano 2 arresti nel salernitano

Il 15 aprile, a Castel San Giorgio, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare del “divieto di avvicinamento alla persona offesa” emessa, su richiesta della Procura di Nocera Inferiore, dal GIP del Tribunale di Nocera Inferiore

Di Comunicato Stampa

Il 15 aprile, a Castel San Giorgio, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del “divieto di avvicinamento alla persona offesa” emessa, su richiesta della Procura di Nocera Inferiore, dal GIP del Tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di un 42enne indagato per “atti persecutori e maltrattamenti nei confronti di familiari o conviventi” nei riguardi dell’ex moglie.

Le operazioni

Le indagini avviate dopo la denuncia della vittima hanno permesso ai Carabinieri di ricostruire gli eventi e raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei riguardi dell’indagato che non accettando la fine della relazione sentimentale avrebbe cominciato a maltrattare e perseguitare la donna.
Il provvedimento cautelare è ovviamente suscettivo di impugnazione e le accuse cosi formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori de1 procedimento.

Il 15 aprile, a Nocera Inferiore, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere emessa, su richiesta di questa Procura, dal G.I.P. del Tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di un 50enne, “per atti persecutori” nei riguardi di una donna.

Il provvedimento

Il provvedimento cautelare è scaturito, a seguito della denuncia – querela presentata dalla vittima nei confronti dell’indagato il quale, dopo essere stato condannato in primo grado per il delitto di atti persecutori, proseguiva nelle proprie condotte illecite nei confronti dell’ex compagna.

Pertanto veniva disposto dal GIP del Tribunale di Nocera Inferiore l’aggravamento della misura degli arresti domiciliari nella custodia cautelare in carcere.

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