Perse la vita in mare per salvare una ragazza in difficoltà. A Pollica una strada per Rosario Tabasco

Di Ernesto Rocco

Il Comune di Pollica, il prossimo 26 ottobre, ricorderà Rosario Tabasco, carabiniere originario di Celso, che perse la vita dopo essersi gettato nelle acque di Acciaroli per portare in salvo una ragazza in difficoltà il 31 agosto del lontano 1971.

Per l’occasione, cinquantatré anni dopo, il Comune gli rende omaggio intitolandogli quella che è oggi la strada provinciale di Celso.

Chi era Rosario Tabasco

Rosario Tabasco, medaglia d’argento al valor civile “Alla Memoria”, a soli 22 anni, si buttò in mare senza pensarci su due volte con un vero e proprio gesto eroico.

Per quel gesto ricevette anche la Medaglia d’Argento al valore civile “Alla memoria” conferitagli nel 1974 dal Ministro Segretario di Stato per gli affari dell’Interno con la seguente motivazione: “Benchè inesperto del nuoto, non esitava, con assoluto sprezzo del pericolo, a tuffarsi in mare per soccorrere una ragazza venutasi a trovare in gravi difficoltà. Nel coraggioso tentativo, scompariva tra i flutti sacrificando la giovane vita al proprio altruistico impulso“.

La cerimonia d’intitolazione prenderà il via alle ore 10.00, alla presenze di autorità e rappresentanze civili e militari. Lo scoprimento della targa toponomastica a lui dedicata, vedrà la benedizione del Parroco di Pollica, Don Angelo Tabasco.

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