Persano, verso la conclusione delle operazioni di spegnimento dell’incendio. Sito sottoposto a sequestro | VIDEO

Le operazioni di spegnimento dei roghi residui relativi all’incendio delle ecoballe di rifiuti stazionati presso il sito militare di Persano si sono concluse questa mattina e il sito è stato sottoposto a sequestro dalla Procura della Repubblica di Salerno.

Di Alessandra Pazzanese
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Le operazioni di spegnimento dei roghi residui relativi all’incendio delle ecoballe di rifiuti stazionati presso il sito militare di Persano si sono concluse questa mattina e il sito è stato sottoposto a sequestro dalla Procura della Repubblica di Salerno. Si dovrà procedere ora alla messa in sicurezza dell’area per evitare emissioni di percolato e a bonificare il sito dai residui del rogo, operazioni che potranno iniziare solo quando l’area sarà dissequestrata.

I Vigili del Fuoco, impegnati nelle operazioni, congiuntamente ai sindaci dei comuni interessati dalla nube di fumo nero elevatasi dai roghi, avevano richiesto, durante l’ultimo tavolo tecnico tenutosi con la Prefettura di Salerno, l’invio di più mezzi in modo da far giungere, tempestivamente, un quantitativo maggiore di materiali inerti indispensabili per procedere per soffocamento allo spegnimento delle fiamme. Una tecnica utilissima a non far innalzare ulteriori fumi potenzialmente pericolosi. Da martedì sera, giorno in cui si è propagato l’incendio le operazioni di spegnimento non si erano mai fermate.

Ai Vigili del Fuoco e a tutti gli operatori impegnati, sono stati indirizzati centinaia di messaggi di gratitudine per il lavoro svolto. Intanto, dall’ultima nota dell’ARPAC, è emerso che gli esiti riferiti al primo ciclo di campionamento delle diossine effettuato con due dispositivi posizionati presso l’area militare di Persano e in località Borgo Carillia hanno evidenziato dei valori di concentrazione rientranti nel valore di riferimento A quanto pare non sarebbero stati rilevati elementi di elevata criticità, ma le attività di monitoraggio restano tuttora in corso e la guardia resta alta.

In queste ore l’ARPAC sta provvedendo ad incrementare i rilievi e sta cercando siti idonei e rappresentativi in cui installare ulteriori due stazioni di campionamento. Gli esiti saranno comunicati non appena disponibili, ma tra la popolazione resta la preoccupazione. Ai microfoni di InfoCilento, sulla questione, è intervenuto anche il consigliere regionale e presidente della Commissione Aree Interne, Michele Cammarano.

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