Il piazzale antistante l’ingresso dell’ex scuola materna nella frazione Camella del Comune di Perdifumo era diventato una vera e propria discarica a cielo aperto. La polemica era partita da alcuni cittadini del borgo cilentano che aveva no evidenziato come l’intera area fosse diventata una zona di scarico di rifiuti speciali di vario tipo: da quelli domestici indifferenziati, taniche, serbatoi per materiali oleosi, reti, fogli di asfalto, oggetti di latta e altri materiali.
La polemica
A finire sotto accusa era stata anche la questione legata all’edificio comunale dell’ex asilo di Camella, oggetto di lavori di riqualificazione grazie ad un finanziamento regionale, ma che ancora oggi resta chiuso.
L’area di riferimento era divenuta nel tempo degradata, soprattutto perché la maggior parte dei materiali che vi erano stati abbandonati risultavano di tipo speciale e quindi potenzialmente dannosi per la salute oltre che per l’incolumità pubblica, essendo a poca distanza dalle abitazioni. Il comune di Perdifumo alla vigilia del weekend e dopo le numerose segnalazioni, è però intervenuto per procedere alla bonifica del piazzale. Un’azione che però non è servita a placare del tutto gli animi.
Il focus della polemica, infatti, si è spostato anche sul perché del laboratorio di ricamo e artigianato antico, a cui era destinato l’edificio, sia terminato senza spiegazioni. A distanza di tempo, i cittadini di Perdifumo chiedono un ulteriore intervento concreto da parte dell’Amministrazione Comunale, affinché l’edificio possa riapre i battenti.