L’Istituto ha aderito al progetto didattico internazionale Corsa contro la Fame che ha visto protagonisti gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado; ai ragazzi è stata data così l’opportunità di avvicinarsi a temi importantissimi e attuali come la malnutrizione infantile, la lotta ai cambiamenti climatici e agli sprechi idrici, lo sviluppo sostenibile. Gli studenti hanno soprattutto scoperto di poter essere parte attiva e di poter intraprendere azioni concrete in favore della parte più svantaggiata della popolazione mondiale.
Le fasi del progetto
In una prima fase gli alunni sono stati formati e informati: lo scorso 21 aprile hanno incontrato il referente del progetto che ne ha spiegato nel dettaglio le finalità. I momenti di approfondimento e riflessione sono continuati con attività didattiche interattive e proiezioni video durante le ore di Educazione Civica.
L’evento conclusivo si è tenuto invece il giorno 23 maggio ed è stato curato dal Dipartimento di Scienze Motorie, con il coordinamento della professoressa Rosa Florio e la collaborazione dei professori Andrea Conte, Ottavio Giannella e Davide Pecora. Gli studenti, dopo aver cercato mini sponsorizzazioni tra amici e parenti, sono stati chiamati ad impegnarsi sportivamente in alcuni giri di corsa: ogni giro di corsa effettuato ha moltiplicato la somma messa a disposizione dai propri sponsor.
I fondi raccolti aiuteranno 90 bambini in Camerun
È stato così che l’Istituto Gino Rossi Vairo è riuscito a raccogliere ben 2.510,00 euro che serviranno all’acquisto di cibo terapeutico necessario a salvare 90 bambini in Camerun, Paese focus di Azione Contro la Fame per il 2023. Si tratta di un Paese alle prese con tre crisi umanitarie e dove il tasso di mortalità infantile per malnutrizione è ancora altissimo.
Il dirigente scolastico Bruno Bonfrisco ha espresso grande soddisfazione non solo per il considerevole obiettivo economico raggiunto, ma anche per il valore educativo di questa esperienza che gli alunni hanno portato a termine con grande entusiasmo.
Gratitudine , inoltre, per tutti i docenti che hanno supportato il progetto con ore di approfondimento in classe e per tutte le famiglie che hanno contribuito alle sponsorizzazioni. Ancora una volta tutti uniti in nome della solidarietà.