Paura all’Università di Salerno. Intorno alle 13:15 di oggi, sabato 30 novembre, un grosso albero è improvvisamente crollato, probabilmente, a causa dalle forti raffiche di vento che hanno interessato la zona.
Tre i ragazzi feriti
Nel crollo, sarebbero rimasti feriti tre giovani presenti all’Università per seguire le lezioni del TFA Sostegno (Tirocinio Formativo Attivo sul Sostegno). Uno dei tre avrebbe riportato un trauma cranico e si troverebbe in terapia intensiva in gravi condizioni. Anche per gli altri due ragazzi, necessario il ricovero in ospedale.
Gli interventi
Sul posto la Polizia per il sequestro dell’area, i Carabinieri, Vigili del Fuoco della Centrale e del distaccamento di Mercato San Severino oltre ad un’autogru. I caschi rossi hanno dovuto tagliare alcuni rami per consentire al personale del 118 di prestare le cure del caso.
L’area interessata è stata interdetta per consentire ai vigili del fuoco la messa in sicurezza e di svolgere tutti gli accertamenti del caso.
Uscite scaglionate e lezioni sospese oggi e domani. Tra gli studenti del IX Corso del Percorso di Specializzazione per le Attività di Sostegno presso l’Università degli Studi di Salerno molti provengono anche da Eboli. Impegnati sia per la specialistica indirizzata alla scuola primaria sia per la secondaria di secondo grado.
È di Eboli uno dei giovani coinvolti
La notizia si è diffusa nella città capofila della Piana del Sele dalle prime ore del pomeriggio, immediatamente dopo l’episodio triste del fatto di cronaca. Ma solo poco fa ha trovato riscontro ufficiale.
È ebolitano uno dei giovani coinvolti nella caduta del grosso albero di pino all’esterno del Campus di Fisciano e le sue condizioni di salute sarebbero delicate. Ricoverato presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Via San Leonardo a Salerno, del ragazzo si stanno prendendo cura i camici bianchi.
Tutta la macchina medico sanitaria è stata messa in moto e tutti i necessari accertamenti sanitari si stanno svolgendo in queste ore. La notizia in città ha fatto il giro del centro e delle zone pertiche.
Un ragazzo benvoluto da tanti
Il ragazzo malcapitato è benvoluto da tanti e conosciuto per il suo grande impegno sociale anche in una parrocchia di periferia. “Un ragazzo fantastico, amorevole, solare, gioioso e perbene”, racconta tra le lacrime un caro amico. Messaggi di vicinanza e solidarietà e attestati di stima si stanno susseguendo anche all’indirizzo della famiglia che è molto conosciuta a Eboli. La comunità prega e resta accanto a un suo giovane figlio in un momento così delicato e particolare.
Sono di Altavilla Silentina, invece, gli altri due giovani coinvolti nell’incidente. Uno ferito in maniera un po’ più lieve. L’altro, un 28enne, figlio di un noto imprenditore edile della zona, avrebbe riportato fratture multiple su varie parti del corpo.
Non avrebbe mai perso conoscenza e la sua condizione di salute è monitorata costantemente. Anche ad Altavilla così come ad Eboli la comunità è in apprensione e unita nella preghiera.
Il messaggio del dipartimento di Scienze giuridiche – Unisa
“Rivolgiamo la nostra solidarietà ed un grandissimo in bocca al lupo per una rapida guarigione agli studenti che, questa mattina, sono rimasti coinvolti nell’incidente, avvenuto nei pressi della Facoltà di Ingegneria, per la caduta improvvisa di un albero di grosse dimensioni a causa del forte vento. Ai nostri giovani studenti, alle loro famiglie vada in questo momento un forte abbraccio“.
Rabbia, indignazione e tanta paura
“Non dimenticherò mai le urla di dolore dei ragazzi coinvolti nell’incidente”. Ha la voce rotta in gola e le lacrime agli occhi mentre racconta di ciò che ha visto. Tra questi la testimonianza affidata ai social di Elena Troccolo lascia poco all’immaginazione. «Vieni a seguire un corso di specializzazione e ti cade un albero davanti ai piedi. Fantascienza? No, realtà. A quanti mi stanno scrivendo per chiedermi come sto: sto bene. Sono solo tanto amareggiata.
Tanta vicinanza ai colleghi colpiti in prima persona ed un invito alla pubblica amministrazione, tutrice della nostra incolumità, rea di aver effettuato manutenzione zero: meno superficialità, grazie!».
Dal Campus di Fisciano scaglionate le uscite degli studenti per liberare tutti gli spazi interni ed esterni e le lezioni previste per oggi e per domani sono state sospese.
Scossi gli studenti che, ormai da un mese, a bordo dei pullman attraversano ogni angolo della Provincia di Salerno per raggiungere il Campus di Fisciano e per assistere ai corsi di specializzazione.