Paura ad Eboli: donna scippata in pieno centro

Ancora un episodio di violenza in centro città. Indagini in corso da parte delle forze dell'ordine

Di Silvana Scocozza
Allarme sicurezza nella Piana del Sele

Donna scippata in piazza Tito Flavio Silvano, alle spalle del Comune di Eboli, ieri sera. Una donna è stata avvicinata da un balordo che le ha portato via la borsa con effetti personali, soldi e documenti.

La malcapitata, spaventata, ha attirato l’attenzione di alcuni passanti che hanno immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto gli agenti della polizia municipale e i carabinieri. Le forze dell’ordine avrebbero acquisito le immagini delle telecamere private presenti in zona per ricostruire la dinamica dei fatti e risalire al balordo.

L’episodio di piazza della Repubblica

Un altro episodio che ha fatto discutere è accaduto nella centralissima piazza della Repubblica, angolo via Giacomo Matteotti mentre suonava la campanella di uscita della scuola posta nelle immediate vicinanze.

Alla presenza di decine di genitori e di molte persone un uomo sarebbe stato aggredito verbalmente da un ragazzino solo per averlo invitato a rivolgersi al bar per bere in attesa che fosse completata la manutenzione della fontana pubblica.

Davanti all’invito dell’uomo il ragazzino avrebbe inveito facendo volare parole grosse e imprecazioni.

Un episodio che non è affatto passato inosservato a quanti in quel momento si trovavano nei pressi dell’istituto scolastico e della fermata dell’autobus. Un episodio che ha indignato i genitori e gli adulti presenti.

In piazza sarebbe giunta anche una pattuglia dei vigili urbani intervenuta per sedare gli animi e verificare i fatti.

Il precedente

Purtroppo non è la prima volta che in centro cittadino si registrano episodi simili. Solo qualche giorno fa una signora è stata letteralmente sommersa da imprecazioni da parte di un ragazzino su una bicicletta che sfrecciava tra i passanti del Viale. All’invito della donna a moderare l’andatura e stare attento, il ragazzino le ha urlato contro una serie di parolacce.

Potenziamento dei controlli e azioni repressive è quanto chiedono, esasperati, gli ebolitani.

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