Paura a Scafati: bomba carta indirizzata ad un candidato in vista delle prossime elezioni

La notte tra giovedì 11 e venerdì 12 maggio è stata una notte di paura a Scafati, una città nella provincia di Salerno.

Di Redazione Infocilento

La notte tra giovedì 11 e venerdì 12 maggio è stata una notte di paura a Scafati, una città nella provincia di Salerno. Verso le ore notturne, una bomba carta è stata fatta esplodere vicino all’attività di M. T., un candidato alle prossime elezioni comunali che sta concorrendo come consigliere in una delle liste collegate all’imprenditore Corrado Scarlato.

L’operazione dei Carabinieri

I carabinieri sono intervenuti immediatamente sul posto per cercare di capire cosa fosse accaduto. Al momento, sono in corso le indagini per cercare di individuare i responsabili di questo gesto violento.

Al momento non si esclude alcuna pista, anche se la somiglianza tra la posizione politica di Tortora e il gesto intimidatorio subito non può essere ignorata. La vicenda ha fatto scaturire preoccupazione tra i cittadini e ha suscitato una forte condanna da parte delle autorità locali e nazionali.

Solidarietà al candidato

Molti politici e rappresentanti delle istituzioni hanno espresso la loro solidarietà nei confronti di Tortora e della sua famiglia. La politica non dovrebbe essere un campo di battaglia dove si utilizzano metodi violenti per intimidire gli avversari, ma un luogo dove si confrontano idee e si cerca di migliorare la vita dei cittadini.

Scafati è una città in cui la criminalità organizzata ha avuto una presenza storica, ma negli ultimi anni si è lavorato duramente per combattere questo fenomeno e rafforzare la sicurezza nella zona. Gli atti di violenza come quello subito da Tortora non devono essere tollerati e devono essere condannati da tutti.

In questo momento di difficoltà, è importante che la comunità si unisca per sostenere Tortora e per ribadire il valore della democrazia e della convivenza civile. Speriamo che le indagini delle autorità competenti portino presto alla luce la verità e che i responsabili vengano puniti secondo la legge.

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