Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate, Acciaroli. Sono queste le località del Cilento che sfiorano il sold out per il primo vero banco di prova in vista dell’estate: le festività pasquali. Non c’è il pienone, anche perché l’allerta meteo annunciato dalla protezione civile e le previsioni per la giornata di Pasqua, hanno rappresentato un freno, ma i dati sono comunque positivi.
La situazione in Costiera Amalfitana
In provincia di Salerno sorride la Costiera Amalfitana, dove inglesi, austriaci, spagnoli, americani e francesi sono già sbarcati e da loro arrivano numerose conferme anche per i prossimi fine settimana di aprile e maggio.
I rappresentanti del settore turistico-ricettivo parlano di bilancio positivo, anche se non del tutto esaltante. Nelle prossime ore si spera in qualche prenotazione last-minute per riempire completamente le camere disponibili, alcune delle quali disdette proprio a causa del maltempo. In ogni caso il dato è incoraggiate.
«Il 70 per cento delle prenotazioni è stato fatto da turisti stranieri – racconta – sia europei che americani. Dopo la ripresa dello scorso anno, questo sarà un anno molto importante. Il week end pasquale è una sorta di banco di prova, un indicatore per capire come si muoverà la domanda di qui alle prossime settimane e allo stato possiamo ritenerci soddisfatti». Così Agostino Ingenito dell’Abbac.
Il Cilento
Nel Cilento il ritmo è più lento e va precisato che non tutte le strutture hanno già aperto i battenti. Alcune lo faranno a fine mese. Ma a contribuire al pienone ci penseranno i proprietari di seconde case.
C’è poi da fare i conti con una viabilità colabrodo che frena le aree interne e, quest’anno, anche la costa. A Camerota, infatti, la chiusura della strada del Mingardo determina non pochi disagi. Alcuni operatori turistici hanno segnalato disdette delle prenotazioni. Il Comune ha comunque previsto delle iniziative per provare ad incentivare i turisti.