È stata una grande domenica per il Museo Archeologico Nazionale “M. Gigante” di Volcei – Buccino che, dopo la riapertura dello scorso 7 novembre alla presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, dà inizio al suo programma di visite guidate e laboratori didattici per tutti.
Il progetto
Nel corso della mattina, i bambini delle scuole elementari e medie di Buccino e dei comuni limitrofi hanno partecipato a una visita tematica nel museo e a un laboratorio creativo dal titolo #GorgoLab. Protagonista delle attività didattiche è stata la gorgone, figura femminile della mitologica classica dall’aspetto mostruoso che a Buccino ritroviamo riprodotta negli elementi architettonici che decoravano i tetti degli edifici antichi in località Santo Stefano e come simbolo del museo stesso.
Per il pubblico adulto sono state organizzate visite guidate nelle sale del museo che vanta un’esposizione di circa 5000 reperti recuperati a seguito di diverse campagne di scavo e di ritrovamenti fortuiti che attestano la presenza dell’uomo nel territorio dell’antica Volcei fin dall’epoca preistorica. A partecipare alla promozione del museo anche il parroco don Vincenzo Ruggiero che durante la messa ha invitato i fedeli a conoscere la storia delle proprie origini visitando il museo.
Ad accogliere il pubblico i soci dell’associazione Terracilento aps, l’Ente Gestore del Museo e promotore del corposo programma di attività didattiche sui temi dell’archeologia, la mitologia, le tradizioni locali e arte orafa. L’appuntamento con i laboratori e le visite tematiche per tutti è ogni domenica e, su prenotazione, ogni giorno per scuole e gruppi. Per tutti i bambini e i ragazzi fino a 18 anni e per gli over 70 residenti a Buccino è previsto sempre l’ingresso gratuito.
Intanto si sta lavorando al programma di eventi natalizi che inizieranno il 3 dicembre 2023 con la Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità promossa dal MIC.
Le dichiarazioni del sindaco
Dichiara il sindaco del Comune di Buccino, Pasquale Freda: “È stato un bel momento a cui ne seguiranno altri, pressoché costanti, volti alla riscoperta e valorizzazione del nostro straordinario patrimonio. Siamo ben felici di verificare che il popolo buccinese sta mostrando compatto il proprio entusiasmo verso questa nuova avventura, mostrandosi maturo per uno step di crescita collettiva. È importante che tutti si sentano a casa nel frequentare il nostro Museo, che lo vivano come un’esperienza costante, formativa e di socializzazione. Dai piccoli ai grandi, ognuno potrà e dovrà vivere i nostri beni di inestimabile valore come un patrimonio collettivo ma anche individuale, di cui andare orgogliosi”.