Giuseppe Coccorullo è stato ufficialmente nominato Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Per lui un incarico importante alla guida di uno dei parchi più estesi d’Italia e con tante criticità da affrontare.
Le prime azioni del neo presidente del Parco
Coccorullo, però, ha già chiare in mente le priorità. “La prima azione che metterò in campo sarà una campagna di ascolto. Parlerò con tutti i Sindaci, le associazioni e gli operatori turistici per capite quali sono le maggiori criticità. Mi interfaccerò con gli uffici del Parco per comprendere le problematiche irrisolte sulle quali bisognerà lavorare. Subito dopo partirò con la programmazione futura”, ha esordito.
Tra i temi da affrontare c’è quello legato all’emergenza cinghiali: “Il problema degli ungulati è nazionale. Il Parco ha già avviato un progetto di concerto con l’ISPRA per un’attività di selecontrollo sull’intero territorio. Sono stati inoltre selezionati anche quattro punti di raccolta per accogliere i cinghiali abbattuti. Questo è l’iter che deve essere completato. Un iter risultato efficace negli altri Parchi e che sicuramente lo sarà anche nel nostro”, ha detto.
Ma c’è anche un altro argomento al centro del dibattito, lo spopolamento. Un tema che Coccorullo, già amministratore di Perdifumo, conosce bene e indica gli obiettivi: “Ultimare la strada del parco, dati anche i fondi PNRR, potrebbe accorciare i tempi di percorrenza tra i comuni ed evitare che molti cittadini vadano via. Così come bisogna fare rete attorno ai giovani e coinvolgerli in progetti importanti che permettano loro di rimanere sul territorio”.
Un quinquennio impegnativo
Il neo presidente del Parco è determinato: “Saranno sicuramente 5 anni impegnativi ma sono pronto a lavorare e a continuare a tutelare questa splendida terra che è il Cilento. Mi metterò subito a lavoro e farò il possibile affinché insieme alle amministrazioni, alle associazioni, agli imprenditori e ai cittadini si possa migliorare sempre di più e affinché l’Ente acquisti una centralità sempre maggiore. Ottenendo i giusti finanziamenti e facendo rete si potrà raggiungere un ottimo risultato“.
Infine i ringraziamenti: “È doveroso ringraziare il mio partito Fratelli ‘Italia per avermi voluto, il Ministro Fratin e tutto il centro destra per questa importante incarico“.