La Campania si conferma all’avanguardia nella gestione dei rifiuti all’interno delle sue aree protette. Su un totale di 93 comuni distribuiti tra i due Parchi Nazionali e gli otto Parchi Regionali, ben 70 superano il 65% di raccolta differenziata, dimostrando un impegno concreto nella tutela dell’ambiente. Tra questi, 31 comuni si distinguono ulteriormente, raggiungendo l’obiettivo “Rifiuti Free”, non solo superando il 65% di RD, ma anche limitando la produzione di rifiuti indifferenziati a meno di 75 kg pro capite annui.
Cilento: Un Modello di Eccellenza
Il Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni si posiziona come modello di eccellenza in questo ambito. All’interno del suo territorio, 64 comuni hanno raggiunto l’obiettivo di RD ≥ 65%, mentre ben 29 si fregiano del titolo “Rifiuti Free”. Tra i comuni più virtuosi troviamo Magliano Vetere, Felitto, Controne e Ottaviano, che non solo superano il limite di RD, ma si distinguono anche per una bassissima produzione di rifiuti indifferenziati.
Legambiente: Promuovere l’Economia Circolare
“Con Parchi Rifiuti Free” – dichiara Michele Buonomo, direttivo Legambiente Campania – “vogliamo promuovere l’economia circolare nelle aree naturali protette, sostenendo i comuni nella prevenzione dell’abbandono dei rifiuti, nel favorire la raccolta differenziata e nella riduzione degli imballaggi. La lotta all’abbandono dei rifiuti, la corretta gestione della RD e la riduzione della plastica usa e getta sono obiettivi che le aree protette devono condividere con le comunità locali e con le imprese turistiche”.
Natura Day: 30% di Aree Protette Entro il 2030
Per sensibilizzare ulteriormente sull’importanza della tutela ambientale, Legambiente organizza dal 22 al 26 maggio una serie di iniziative sul territorio dal titolo “Natura Day 22-26 maggio 2024: 30% di territorio protetto entro il 2030”.
L’obiettivo è quello di sottolineare l’urgenza di istituire nuove aree protette per garantire la salvaguardia degli ecosistemi naturali e delle specie a rischio, accelerando al contempo la transizione ecologica nei territori già tutelati. Un appuntamento centrale in Campania è previsto per giovedì 23 maggio, con un’escursione lungo i sentieri del Parco Nazionale del Vesuvio per attività di monitoraggio dell’avifauna.
I Parchi Regionali: Un Impegno Diffuso
Anche i Parchi Regionali campani si distinguono per il loro impegno nella gestione dei rifiuti. Tra questi, spiccano il Parco del Taburno con il 74,8% di RD e 5 comuni Rifiuti Free, il Parco Regionale del Partenio con il 69,9% di RD e 5 comuni Rifiuti Free, e il Parco dei Monti Picentini con il 69,0% di RD, 19 comuni ricicloni e 6 Rifiuti Free.