Un’anfora romana, avvistata nei fondali insieme ad altri reperti antichissimi, è tornata in superficie dopo secoli, grazie all’intervento di un sub di Palinuro che proprio nelle acque del centro costiero da mesi ha scoperto un antico relitto. Protagonista Marco Cammardella, chef di professione ma amante del mare e abile nelle immersioni che pratica da quando era ancora un bambino.
La scoperta
È lui stesso a raccontare il ritrovamento e il recupero dell’anfora, riuscito dopo circa tre mesi di esercitazioni, necessarie per compiere un’immersione in apnea per circa 80 metri senza bombole.
“Li c’è una nave che ha un carico di anfore ed è nelle acque di Palinuro”, afferma fieramente Cammardella che assicura di aver in passato individuato anche altri relitti tra Palinuro e Pisciotta, così come un’ancora romana sulle cui tracce nei giorni scorsi erano anche i carabinieri.
L’anfora oggi è stata portata in superficie “e poi l’abbiamo messa di nuovo in fondo al mare, nella barca dov’era”, precisa.
“L’anfora Risale al 2000 A. C. È integra, è solo leggermente smussata sopra”, aggiunge.
La posizione resta un mistero
Cammardella, 32 anni, non è disposto a diffondere notizie a nessuno (al momento neanche alle autorità) sull’esatta posizione del relitto, per evitare che altri possano individuarlo ed eventualmente fare razzia del suo carico.