I Carabinieri della Stazione di Centola – Palinuro hanno eseguito, nella mattinata del 20 aprile, un’ordinanza applicativa della misura cautelare del “divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico” emessa dal G.I.P. del Tribunale di Vallo della Lucania nei confronti di un 50enne del luogo per “maltrattamenti contro familiari o conviventi” nei riguardi dell’ex compagna.
Le indagini
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, il quale, secondo l’accusa, avrebbe posto in atto, per un lungo periodo di tempo, condotte vessatorie e minatorie nei confronti della donna, cagionandole un perdurante stato di paura e di ansia.
Il provvedimento cautelare
Il provvedimento cautelare, emesso su richiesta della Procura della Repubblica, ha lo scopo di tutelare l’incolumità fisica e psicologica della persona offesa e di scongiurare il pericolo di reiterazione dei reati contestati.
Le prossime fasi del procedimento
Il provvedimento cautelare è ovviamente suscettivo di impugnazione e le accuse cosi formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.