Aumenta quotidianamente il numero di persone a sostegno dell’iniziativa promossa dalla Legambiente e da diversi cittadini residenti in località Santa Venere nella raccolta fondi “INALBERIAMOCI” per curare lo storico e monumentale filare di pini che porta a Paestum.
La raccolta fondi
La raccolta è attiva su Eppela (piattaforma di crowdfunding) da 36 giorni suscitando interesse e consenso della popolazione. L’obiettivo è raccogliere la somma sufficiente per curare l’intero filare che ammonta a circa 11mila euro. Restano ancora 24 giorni per raggiungere l’obiettivo. Ad ogni modo si cureranno il numero di alberi in base alla cifra raccolta. In questo momento la raccolta supera i 5mila euro.
Il filare è affetto da cocciniglia Toumeyella parvicornis. La cocciniglia attacca il Pinus pinea ne succhia la linfa, provoca un forte deperimento dell’albero fino a portarlo alla morte. La cura è l’utilizzo dell’endoterapia.
L’obiettivo: salvare il famoso filare di Santa Venere”
“La nostra mobilitazione, dichiarano gli organizzatori, è una risposta al grido di aiuto dei pini; riteniamo che con la partecipazione e il senso civico sia possibile raccogliere la somma necessaria per effettuare il trattamento di endoterapia che potrebbe garantire ai pini di Santa Venere di continuare a svolgere la loro preziosa funzione e di preservare la bellezza di questo storico viale alberato. Non provarci sarebbe una colpa grave. Invitiamo tutti a inalberarsi sostenendo e divulgando questa iniziativa di cittadinanza attiva.”
Ecco come contribuire alla raccolta
Chiunque potrà effettuare un’offerta sulla piattaforma, basta avere una carta di credito o debito del circuito Visa o Mastercard. Si può contribuire anche utilizzando gli strumenti Google Pay e Apple Pay. Una volta entrato nella pagina della campagna, basterà cliccare sul pulsante “CONTRIBUISCI” e lasciare un’offerta libera. Anche se il nome del sostenitore non sarà visibile al pubblico, l’organizzatore e il beneficiario della raccolta fondi hanno modo di visualizzare il nome del sostenitore e l’eventuale commento pubblicato.
Ecco il link per accedere alla piattaforma e lasciare un contributo:
www.eppela.com/inalberiamoci