Paestum capitale del volontariato: una tre giorni dedicata all’impegno civile

Tre giorni intensi, durante i quali si alterneranno conferenze, workshop, tavole rotonde e laboratori

Di Ernesto Rocco

Dal 8 al 10 novembre, Paestum torna ad essere un punto di riferimento per il volontariato italiano. L’Associazione Luciano Tavazza, in collaborazione con la Rete Volontariato Europeo e il CNCA odv, ha organizzato “Le giornate di Paestum. Dal Sud una nuova solidarietà”, un evento che mira a riaccendere la fiamma dell’impegno civile e a ripensare il ruolo del volontariato nel contesto attuale.

Un ritorno alle origini

Negli anni ’90, Paestum fu un crocevia per il volontariato italiano. Qui, attivisti e cittadini si confrontarono su temi cruciali come l’inclusione sociale, la giustizia sociale e la partecipazione democratica. Oggi, a distanza di decenni, la città si prepara ad ospitare un nuovo incontro, con l’obiettivo di riprendere quel percorso e di tracciare nuove rotte per il futuro.

Un futuro da costruire insieme

Le giornate di Paestum” non sono solo un momento di commemorazione, ma un’occasione per riflettere sul presente e progettare il futuro. Come si legge nel comunicato ufficiale, l’evento intende “sviluppare una riflessione comune su come il volontariato organizzato, la cittadinanza attiva, l’impegno sociale rivolto alla promozione dell’inclusione sociale, possa riscrivere, oggi, nuovi scenari, e contribuire a immaginare e costruire nuovi mondi possibili”.

Tre giorni intensi, durante i quali si alterneranno conferenze, workshop, tavole rotonde e laboratori. Esperti del settore, attivisti, rappresentanti delle istituzioni e semplici cittadini si confronteranno su temi di grande attualità, come la transizione ecologica, la lotta alle disuguaglianze, la promozione della cultura della legalità e la costruzione di comunità inclusive.

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