Si è tenuta stamattina a Padula, presso la sede del Gal Vallo di Diano, la conferenza stampa di presentazione della prima edizione del Certosa Spirits Festival, la rassegna dedicata a distillati, amari e liquori che avrà luogo in Campania dal 15 al 17 giugno 2024, nello splendido scenario della Certosa di San Lorenzo a Padula, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Dopo il saluto della sindaca di Padula Michela Cimino, sono intervenuti la presidente del Gal Vallo di Diano, Angela D’Alto,il rappresentante di Monaci Digitali, Domenico Pastore, i produttori Francesco Ferrigno dell’azienda “Silentium”, Enzo Vespoli dell’azienda “Zafferano Agnes”, Vincenzo Fagiolo dell’azienda “Amaro Tumusso”, il bartender Lucio Trezza, Roberto Ciarambino di Orme Sharing & Research e Daniele Pugliese di Casa Surace. L’incontro è stato moderato da Cristina Gallo.
Durante la tre giorni, organizzata dai Monaci Digitali in collaborazione con i produttori locali di spiritie finanziata dal Gal Vallo di Diano, si alterneranno interventi di esperti del reparto food and beverage, ospiti musicali e personalità dell’intrattenimento, con lo scopo di ricreare, all’interno della manifestazione, un’esperienza di festa per tutti i pubblici.
Il concept
“In fase di progettazione, abbiamo pensato di creare un evento che mettese insieme una serie di eccellenze per rappresentare al meglio il nostro territorio. Un altro aspetto fondamentale sul quale stiamo puntando molto è legato alla continuità delle iniziative nel tempo: non basta finanziare un evento, ma occorre avere la certezza che si continui a fare rete tra istituzioni e imprese private.
Nello specifico, lo scopo dell’iniziativa – spiega la Presidente delG.A.L del Vallo di Diano, Angela D’Alto – è quello di promuovere le attività locali legate al settore degli Spirits che impiegano il vasto patrimonio di biodiversità del nostro territorio per realizzare i loro prodotti. Da qui l’idea di organizzare un evento di promozione dell’agroalimentare, in grado di coniugare l’antica e complessa tradizione della tradizione liquoristica dei monaci della Certosa di San Lorenzo con un territorio ricco di piante spontanee adatte per produrre pregiati Spirits”.
I numeri della prima edizione
Il vasto programma della rassegna, illustrato nel corso della conferenza stampa da Domenico Pastore di Monaci Digitali, prevede 9 masterclass, 5 workshop, 2 laboratori, ma soprattutto spettacoli, musica e tanta gastronomia.
All’evento saranno presenti molte aziende del beverage provenientida diverse regioni italiane. In totale, la prima edizione del Certosa Spirits Festival accoglierà 33 produttori artigianali di bevande alcoliche, pronti anche a far degustare gratuitamente ai visitatori del Certosa Spirits Festival oltre 100 prodotti.
Gare, workshop, show cooking e laboratori
Il pubblico avrà l’occasione di assistere alla “Mixology Competition”, una vera e propria gara tra 16 bartender italiani che, davanti a una giuria internazionale, realizzeranno ricette originali legate al territorio, per aggiudicarsi il primo premio del valore di mille euro.
Nel corso della rassegna ci saranno anche due show cooking che trasformeranno gli spiriti in un’esperienza gastronomica da ricordare. Gli chef stellati Vitantonio Lombardi e Cristian Torsiello, infatti, delizieranno i partecipanti alle loro masterclass con creatività, senso estetico e tanta tecnica, preparando dei piatti che hanno sempre come obiettivo quello di promuovere i prodotti tipici del territorio.
La quota di iscrizione ai due eventi, del costo di 20 euro, sarà totalmente devoluta in beneficenza alle associazioni “La Bottega dei Semplici Pensieri ODV” e “Insieme Possiamo”, ospiti del festival con lo scopo di promuovere i valori dell’inclusione. A questo proposito, i ragazzi della “Bottega dei Semplici Pensieri”, saranno i protagonisti, a partire dalle ore 19, del momento “Brindisi Solidale”.
Le novità
Tra le novità, ancheun workshop gratuito di co-progettazione di una drink list, dal titolo “Vallo a Bere”, a cura di Orme Sharing & Research. In particolare,bartender, designer, grafici, illustratori, camerieri e operatori del food & beverage, nell’ambito del Certosa Spirits Festival, esploreranno il territorio del Vallo di Diano per creare, sotto la guida di Vincenzo Pagliara, considerato il miglior bartender d’Italia, una drink list che racconti, anche attraverso una specifica immagine visiva, l’autenticità e le caratteristiche sensoriali di un’area che vanta una delle biodiversità vegetali più vaste d’Europa e rappresenta un tesoro di erbe aromatiche e spezie, ingredienti cardine per la produzione di spirits, un tempo sapientemente utilizzate dai monaci del monastero padulese per la produzione di antichi liquori.
Sempre nell’ambito dei laboratori formativi, sono previsti anche workshop specifici sul mondo del bartendering, condotti da Vincenzo Pagliara, eletto nel 2022 World Class Italian Bartender of The Year e premiato come Best Italian Bartender 2023 al Roma Bar Show, da Antonio Esposito, trainer& beverage consultant e fondatore dell’Azoth Academy, e dal bartender Giovanni Franza che, partito dal territorio del Vallo di Diano, ha conquistato il Nord Europa e oggi, oltre ad occuparsi di menu engineeringper la catena del Pulitzer Hotel, è brand ambassadordi amaretto Adriatico per il Benelux.
Tra i workshop, inoltre, ci saranno quelli del professore Vincenzo De Feo, ordinario di Botanica farmaceutica all’Università di Salerno e del professore Nicola Di Novella, naturalista, che illustrerà le spezie e le botaniche che caratterizzano il Vallo di Diano.
Nella giornata del 17 giugno, che sarà più indirizzata agli operatori ed esperti del settore, i workshop saranno a cura di Monaci Digitali, con focus su societing e sostenibilità, e di Edoardo Schiazza, presidente dell’Associazione Amaro D’Italia e Amaroteca, con un intervento di carattere culturale sulla produzione italiana di amaro, unicum nel contesto europeo.
Nella giornata conclusiva del Festival, chiuderà la sessione dedicata ai workshop il Co-founder, autore e regista della famosa factory e casa di produzione Casa Surace, Simone Petrella, con un workshop sulla progettualità di una campagna di comunicazione di marketing territoriale, dalla realizzazione di un video all’ideazione del format live Sagra Surace, l’evento gastronomico e di spettacolo ideato e realizzato dal noto collettivo.
Musica e spettacoli
Naturalmente per una kermesse così prestigiosa non poteva mancare il divertimento. Si inizierà ballare da sabato 15, con il dj set di 17 studio e lo spettacolo di Vuela Raeggeton, mentre nella serata successiva, a partire dalle 22, l’intrattenimento sarà affidato alla band del pianista Luigi R. Gargano, accompagnato da Antonio Porpora alla batteria e Karen Vatteroni alla voce.
Espressione artistica del territorio, Gargano è un artista che si fatto molto apprezzare, anche a livello internazionale, per le sue esibizioni e le doti compositive.
Il musicista tornerà nel Vallo di Diano, in occasione del festival, con uno spettacolo inedito e per la prima volta con la band al completo: un viaggio sonoro tra inediti e arrangiamenti di celebri brani pop/dance. Una storia di nuovi inizi, scoperte e ricordi.
La kermesse si concluderà il 17 giugno con il dj set di Riccardo Betteghella di Casa Surace, qui in veste inedita di produttore musicale.