Lutto a Padula per la scomparsa di Armando Greco, leggenda del calcio locale, deceduto all’età di 82 anni.
Una leggenda del calcio locale
Figura iconica per intere generazioni di sportivi e appassionati, Greco è stato per decenni non solo un grande talento del calcio, ma anche un punto fermo per l’identità sportiva e culturale del Vallo di Diano. Classe 1942, Armando Greco ha indossato con orgoglio la maglia del Padula Calcio, diventandone uno dei volti più rappresentativi. In campo, era un difensore coriaceo, tipico della “vecchia scuola”: tenace, determinato, silenzioso ma sempre presente. La sua carriera è costellata di partite memorabili, ma una in particolare è rimasta indelebile nella memoria collettiva. Il 30 dicembre 1965, al campo sportivo di Padula, si disputò un’amichevole tra il Padula e il Napoli, che in quella stagione militava in Serie A e vantava tra le sue fila uno dei più grandi fuoriclasse del calcio mondiale, Omar Enrique Sivori.
Già vincitore del Pallone d’Oro nel 1961, ex stella della Juventus e della Nazionale argentina, Sivori si era recentemente trasferito al Napoli, contribuendo a scrivere una nuova pagina della storia calcistica partenopea. Armando Greco ebbe l’arduo compito, che affrontò con umiltà e coraggio, di marcarlo per tutta la durata dell’incontro. Quel duello, che è rimasto negli annali locali, è stato raccontato con orgoglio per anni dai padulesi. Fu una sfida simbolica tra due mondi: quello del calcio di provincia, fatto di passione e sacrificio, e quello delle luci del grande palcoscenico nazionale. Ma quel giorno, Padula non sfigurò.
Il cordoglio
E Armando Greco fu il suo eroe. La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione in tutta la comunità.