Ottati, arriva l’ordinanza del sindaco contro l’ abbandono dei cani sul territorio

Si punta a porre rimedio al fenomeno dilagante del randagismo ma anche alla detenzione/proprietà di cani in modo incustodito

Di Antonio Pagano

Il sindaco di Ottati, Elio Guadagno, ha emesso un’ordinanza contro il fenomeno del randagismo sul territorio comunale; il provvedimento sindacale va a tutelare anche la detenzione/proprietà di cani in modo incustodito e in contrapposizione alle norme vigenti in materia.

L’ordinanza

L’Ente ordina ai fini della salvaguardia della pubblica e privata incolumità e dell’igiene urbana, il sequestro e la confisca, con affido al canile convenzionato, dei cani padronali iscritti in anagrafe canina, di tutti i cani in condizioni di abbandono sul territorio comunale di Ottati, per la realizzazione della profilassi sanitaria e dell’adozione e/o reimissione sul territorio.

I costi di cattura, profilassi sanitaria e custodia presso il canile convenzionato summenzionato, saranno addebitati ai proprietari/detentori risultanti dall’anagrafe canina e/o che dovessero rivelarsi per tali. Previste sanzioni per i trasgressori.

La scelta dell’Ente

Il provvedimento è dovuto in seguito a segnalazioni giunte, sia verbali che cartacee, circa l’aggressione a cittadini e animali da parte di alcuni cani randagi e padronali, sprovvisti di museruola e guinzaglio, verificatesi sul territorio comunale di Ottati, precipuamente in luoghi di pubblica frequentazione (chiese, bar, ufficio postale, negozi, etc.). Le segnalazioni riguardano anche la presenza massiva di escrementi di cani sul territorio comunale di Ottati, non solo in aree private, ma anche lunghe le vie cittadine e nei pressi di luoghi di aggregazione e socializzazione.

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