“Osterie d’Italia”: ecco i 6 ristoranti che hanno ricevuto la prestigiosa Chiocciola nel Cilento e Diano

Quest'anno sono ben 1.752 i locali segnalati. Tra questi anche locali cilentani

Di Roberta Foccillo

“Osterie d’Italia 2024”, torna la guida Slow Food più IN del panorama del food “made in Italy”. La ristorazione italiana più autentica torna protagonista con la nuova edizione nella Guida. Un vero e proprio viaggio culinario che racconta il patrimonio gastronomico del Paese attraverso le recensioni e le esperienze di oltre 230 collaboratori. Quest’anno sono ben 1.752 i locali segnalati, tra osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti, selezionati per la loro capacità di esprimere i valori della tradizione, della sostenibilità e dell’accoglienza.

Tra questi, 311 insegne sono state premiate con la prestigiosa Chiocciola, il simbolo che distingue i locali che si allineano perfettamente ai principi di Slow Food, in termini di ambiente, qualità della cucina e accoglienza. Un riconoscimento speciale è stato attribuito a 16 locali, selezionati per essere i migliori interpreti di una tradizione gastronomica locale unica e rintracciabile esclusivamente nella loro regione di appartenenza.

La Campania in primo piano: 39 Chiocciole alla ristorazione di eccellenza, ecco i ristoranti premiati

  • La Pignata – Ariano Irpino (AV)
  • Valleverde Zi’ Pasqualina – Atripalda (AV)
  • Il Focolare – Barano d’Ischia (NA)
  • ‘A Luna Rossa – Bellona (CE)
  • Pepe in Grani – Caiazzo (CE)
  • Tre Sorelle – Casal Velino (SA)
  • La Pietra Azzurra – Caselle in Pittari (SA)
  • Cambia-Menti di Ciccio Vitiello – Caserta (CE)
  • Gli Scacchi – Caserta (CE)
  • I Masanielli – Caserta (CE)
  • Viva lo Re – Ercolano (NA)
  • Fontana Madonna – Frigento (AV)
  • La Pergola – Gesualdo (AV)
  • Fenesta Verde – Giugliano in Campania (NA)
  • La Marchesella – Giugliano in Campania (NA)
  • La Torre – Massa Lubrense (NA)
  • Lo Stuzzichino – Massa Lubrense (NA)
  • Antica Trattoria Di Pietro – Melito Irpino (AV)
  • I Santi – Mercogliano (AV)
  • Esperia Osteria Flegrea – Monte di Procida (NA)
  • Da Donato – Napoli (NA)
  • La Chitarra – Napoli (NA)
  • La Notizia – Napoli (NA)
  • Osteria Mediterranea – Napoli (NA)
  • Taverna a Santa Chiara – Napoli (NA)
  • O’ Ca Bistrò – Nocera Inferiore (SA)
  • Famiglia Principe 1968 – Nocera Superiore (SA)
  • Osteria del Gallo e della Volpe – Ospedaletto d’Alpinolo (AV)
  • Perbacco – Pisciotta (SA)
  • Abraxas – Pozzuoli (NA)
  • La Ripa – Rocca San Felice (AV)
  • La Pietra Azzurra-Vallo di Diano – Sala Consilina (SA)
  • Francesco e Salvatore Salvo – San Giorgio a Cremano (NA)
  • La Locanda della Luna – San Giorgio del Sannio (BN)
  • ‘E Curti – Sant’Anastasia (NA)
  • ‘O Romano – Sarno (SA)
  • La Lanterna – Somma Vesuviana (NA)
  • Da Addolorata – Torre Orsaia (SA)
  • La Piazzetta – Valle dell’Angelo (SA)

La Guida Osterie d’Italia 2024 di Slow Food si conferma, sempre più, un punto di riferimento per chi cerca esperienze gastronomiche autentiche e sostenibili.

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