La visita a sorpresa che è stata accolta con piacere ed entusiasmo è avvenuta nel giorno di Pasqua. Il Direttore Sanitario Aziendale dr. Primo Sergianni è stato accompagnato presso l’ospedale Maria Santissima dell’Addolorata di Eboli per un saluto ai dipendenti in servizio ed ai degenti dal Direttore Sanitario f.f. dott.ssa Nicoletta Voza, dal dr. Fernando Chiumiento (capo dipartimento emergenza), dal dr. Giuseppe Gigliotti (capo dipartimento area medica) e dal Presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno dott. Giovanni D’Angelo.
Un momento di condivisione
La visita è stata anche occasione per illustrare al direttore Sergianni i lavori che si stanno completando per dare maggiore fruibilità e servizi all’utenza, a partire dalle nuove sale operatorie e alle diagnostiche radiologiche di pronto soccorso, e con la prossima installazione (entro il mese di maggio) di una nuova Tc Dual Source di ultima generazione specifica per lo studio del cuore e dei vasi.
Le dichiarazioni
«Un vivo apprezzamento per le attività ospedaliere e per la molteplicità di apparecchiature all’avanguardia utilizzate dalla Nefrologia, Emodinamica ed Elettrofisiologia, Risonanza Magnetica è stato espresso dal Direttore», fanno sapere Emiddio Sparano e Antonio Ristallo RSU CISL – ASL SALERNO. Il dottore Sergianni ha anche illustrato le linee del nuovo Atto Aziendale presentato nei giorni scorsi, rimarcando la centralità dell’Ospedale di Eboli sia per l’emergenza chirurgica che per le reti tempo/dipendenti quali I.M.A. e ICTUS.
«Ha assicurato la massima disponibilità della direzione strategica al reclutamento di ulteriori risorse umane per fronteggiare le carenze organiche per garantire livelli di assistenza ottimali alla nostra popolazione», dicono Sparano e Ristallo.
I ringraziamenti
«Esprimiamo vivo apprezzamento per questa visita e ringraziamo il dottore Sergianni per il sincero affetto dimostrato e per la cordialità, umanità e semplicità nell’intrattenersi con il personale ed i degenti in questa giornata di festa.
Come CISL FP ci auguriamo vivamente che tutti gli sforzi prodotti dalla Direzione Strategica, dalla Direzione Sanitaria di presidio e da tutte le forze sindacali e sociali possano dare i risultati sperati per un miglioramento organizzativo dei servizi, esclusivamente a favore della popolazione, soprattutto alle fasce deboli ed indigenti ed ai malati oncologici che non hanno possibilità economica per rivolgersi alle strutture private.
La sanità pubblica è un pilastro della nostra Costituzione, la dobbiamo difendere con tutte le nostre forze».