La Uil Fpl ha lanciato un allarme sulla grave carenza di personale nelle unità operative di Rianimazione e Terapia Intensiva dell’Ospedale di Vallo della Lucania. In una nota, il sindacato denuncia condizioni di lavoro estreme e un rischio concreto per la salute dei pazienti.
Carenza di personale e turni massacranti
Secondo la Uil Fpl, l’ospedale sta affrontando una grave carenza di infermieri e operatori socio-sanitari, che ha costretto la direzione a ricorrere a soluzioni d’emergenza, come la suddivisione del servizio di pronta disponibilità e l’assegnazione di infermieri delle sale operatorie alla rianimazione.
“Gli operatori sono sottoposti a turni massacranti e a uno stress lavorativo insostenibile“, denuncia Gennaro Falabella, segretario generale della Uil Fpl. “Questa situazione non solo mette a rischio la salute dei lavoratori, ma compromette anche la qualità delle cure erogate ai pazienti“.
Violazioni contrattuali e rischi per i pazienti
La nota del sindacato sottolinea come le condizioni di lavoro violano le norme contrattuali e mettono a rischio la salute dei pazienti. In particolare, la Uil Fpl denuncia: mancanza di personale adeguato, turni di lavoro irregolari, rischio di infezioni nosocomiali.
Le richieste della Uil Fpl
La Uil Fpl chiede un intervento urgente da parte della direzione dell’ospedale per risolvere la situazione. In particolare, il sindacato chiede un adeguamento dell’organico, il rispetto delle norme contrattuali e la valorizzazione del personale.