L’Asl Salerno ha indetto una procedura di selezione urgente per reclutare medici specialisti da destinare al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Sapri. La decisione, formalizzata attraverso una manifestazione di interesse, mira a sopperire alla critica carenza di personale medico che sta rendendo difficoltosa la gestione dei turni e la continuità assistenziale nella struttura sanitaria. Gli incarichi offerti avranno una durata trimestrale e saranno retribuiti con contratti a partita IVA.
Tentativo estremo per garantire l’assistenza
Questa iniziativa rappresenta un tentativo da parte dell’azienda sanitaria di assicurare la necessaria copertura assistenziale nell’ospedale di Sapri, punto di riferimento sanitario non solo per i residenti del Vallo di Diano, ma anche per i comuni limitrofi della Basilicata e dell’alta Calabria tirrenica. La manifestazione di interesse giunge dopo una serie di concorsi che, nonostante gli sforzi, non sono riusciti a colmare le lacune di personale in alcune discipline specialistiche.
Come specificato nel provvedimento firmato dal direttore generale Gennaro Sosto, l’Asl Salerno ha bandito avvisi specifici finalizzati «alla stipula di contratti di lavoro autonomo con medici specialisti in varie branche» per garantire il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza.
Carenza critica di personale a Sapri
Tra le discipline interessate dalla ricerca urgente figura proprio l’Ostetricia e la Ginecologia, con particolare riferimento all’ospedale di Sapri, dove «si presenta una carenza di dirigenti medici» tale che «non è possibile assicurare la regolare turnazione del personale».
La manifestazione di interesse è aperta non solo a specialisti in Ostetricia e Ginecologia, ma anche a professionisti con «anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina». Tale riferimento all’anzianità di servizio richiama un decreto del Presidente della Repubblica del 1997.
Ordine di precedenza e requisiti stringenti
La selezione dei medici avverrà attraverso un preciso ordine di precedenza: innanzitutto ci saranno gli specialisti in Ostetricia e Ginecologia, seguiti da coloro in discipline equipollenti e, infine, da specialisti in discipline affini. «Nel caso di mancata specializzazione – si legge nella manifestazione di interesse – avrà precedenza il professionista con anzianità maggiore di iscrizione all’ordine dei medici». L’avviso prevede tempi di candidatura molto brevi, con soli cinque giorni dalla pubblicazione per presentare le domande.
Ai medici sarà richiesta una prestazione settimanale massima di 38 ore, con un compenso orario di 60 euro, incrementato in caso di pronta disponibilità. Essendo una collaborazione esterna, è richiesta ai medici una copertura assicurativa con massimale non inferiore a un milione di euro per responsabilità civile e 150.000 euro per infortunio professionale.
Protesta in programma per la difesa dell’ospedale
L’ospedale di Sapri sta attraversando un periodo di forte criticità, con il reparto di Ostetricia e Ginecologia a rischio chiusura a causa del limite di parti annui. Per il 5 maggio è stata indetta una protesta che si snoderà per le strade della città della Spigolatrice, con sit-in previsti anche a Santa Lucia a Napoli e davanti al Ministero della Salute a Roma.