La chiusura da oltre due anni del reparto di Lungodegenza presso il presidio ospedaliero di Roccadaspide continua a generare gravi disagi per pazienti e operatori sanitari. La situazione di sovraffollamento nel reparto di Medicina, che costringe al ricovero di pazienti in altre unità con notevoli disagi, rappresenta una criticità ormai insostenibile. Anche le dimissioni dei pazienti pronti per la lungodegenza risultano complicate, rallentando il turnover dei posti letto e aggravando le difficoltà del Pronto soccorso.
Le richieste
“Siamo consapevoli degli sforzi compiuti dall’azienda sanitaria, come dimostra la recente apertura dell’ospedale di Comunità, un risultato positivo frutto anche delle nostre continue sollecitazioni”, dichiara Giovanni Aspromonte, coordinatore Nursind per l’Asl Salerno. “Tuttavia, è ora indispensabile concentrare le risorse sulla riapertura della Lungodegenza, una struttura essenziale per il territorio che consentirebbe di ridurre la pressione sugli altri reparti, oggi costantemente in affanno”.
Il sindacato Nursind chiede un intervento immediato della direzione strategica affinché venga garantito un adeguato standard di cura e sicurezza per il Presidio Ospedaliero di Roccadaspide. “Il reparto di Lungodegenza è già previsto nel nuovo atto aziendale e la sua riapertura non può più essere rimandata”, conclude Aspromonte.